CAYSTON NEBUL 75MG 84FL+88F+NE

4.934,60 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: AZTREONAM SALE DI LISINA
  • ATC: J01DF01
  • Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 26/09/2012

Cayston è indicato per la terapia soppressiva delle infezioni polmonari croniche dovute a Pseudomonas aeruginosa nei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC) di età pari o superiore a 6 anni. Si deve fare riferimento alle linee guida ufficiali per il corretto uso degli agenti antibatterici.
Ogni flaconcino contiene aztreonam lisina equivalente a 75 mg di aztreonam. Dopo la ricostituzione, la soluzione per nebulizzatore contiene 75 mg di aztreonam. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia I pazienti devono utilizzare un broncodilatatore prima di ogni dose di Cayston.
I broncodilatatori a breve durata d’azione possono essere utilizzati da 15 minuti a 4 ore prima di ogni dose di Cayston e i broncodilatatori a lunga durata d’azione possono essere utilizzati da 30 minuti a 12 ore prima di ogni dose di Cayston.
Per i pazienti che assumono diverse terapie inalatorie, la successione temporale raccomandata per la somministrazione è la seguente: 1.
Broncodilatatore, 2.
Mucolitici, 3.
e infine Cayston.
Adulti e bambini di età pari o superiore a 6 anni La dose raccomandata negli adulti è di 75 mg tre volte nelle 24 ore per 28 giorni.
Le dosi devono essere somministrate a distanza di almeno 4 ore l’una dall’altra.
Cayston può essere assunto in cicli ripetuti di 28 giorni di terapia seguiti da 28 giorni senza terapia con Cayston.
La dose nei bambini di età pari o superiore a 6 anni è la stessa degli adulti.
Anziani Gli studi clinici condotti con Cayston non hanno incluso pazienti trattati con Cayston di età pari o superiore a 65 anni per poter determinare se questi rispondano diversamente rispetto ai pazienti più giovani.
Se Cayston deve essere prescritto agli anziani, la posologia è la stessa in uso per gli adulti.
Compromissione renale È noto che l’aztreonam viene escreto per via renale e pertanto, la somministrazione di Cayston ai pazienti con compromissione renale (creatinina sierica > 2 volte il limite superiore normale) deve essere effettuata con cautela.
In caso di compromissione renale non è necessario alcun aggiustamentodella dose, poiché la concentrazione sistemica di aztreonam dopo inalazione di Cayston è molto bassa (ammonta all’1% circa della concentrazione risultante da una dose di 500 mg di aztreonam iniettabile).
Compromissione epatica Non vi sono dati relativi all’uso di Cayston nei pazienti con compromissione epatica severa (ALT o AST maggiore di 5 volte il limite superiore normale).
In caso di compromissione epatica non è necessario alcun aggiustamento della dose.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Cayston nei bambini di età inferiore a 6 anni non sono state stabilite.
I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.
Modo di somministrazione Per uso inalatorio.
Cayston deve essere utilizzato esclusivamente con il nebulizzatore portatile Altera e con il generatore di aerosol Altera collegato a un’unità di controllo eBase Controller o eFlow rapid.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Avvertenze e precauzioni

Reazioni allergiche In caso di reazione allergica ad aztreonam, interrompere la somministrazione del medicinale ed iniziare un trattamento adeguato.
La comparsa di un’eruzione cutanea può indicare una reazione allergica ad aztreonam.
Possono verificarsi reazioni crociate nei pazienti con un’anamnesi di allergia agli antibiotici beta-lattamici, come ad es.
penicilline, cefalosporine e/o carbapenemi.
I dati ottenuti negli animali e nell’uomo indicano un basso rischio di reazioni crociate tra aztreonam e antibiotici beta-lattamici.
L’aztreonam, un monobattame, è solo debolmente immunogeno.
Si raccomanda cautela in caso di somministrazione di Cayston a pazienti con anamnesi di allergia agli antibiotici beta-lattamici.
Fino ad oggi, le seguenti rare reazioni avverse severe sono state segnalate in seguito all’uso parenterale di altri medicinali contenenti aztreonam: necrolisi epidermica tossica, anafilassi, porpora, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, orticaria, petecchie, prurito, diaforesi.
Broncospasmo Il broncospasmo (una riduzione acuta ≥ 15% di FEV1) è una complicanza associata alla terapia inalatoria.
Il broncospasmo è stato segnalato dopo la somministrazione di Cayston (vedere paragrafo 4.8).
I pazienti devono utilizzare un broncodilatatore prima di ogni dose di Cayston.
Se si sospetta che un episodio di broncospasmo faccia parte di una reazione allergica, è necessario prendere le misure appropriate (vedere sopra il paragrafo “Reazioni allergiche”).
Emottisi L’inalazione di soluzioni nebulizzate può indurre una tosse riflessa.
L’uso di Cayston in pazienti pediatrici con FC è stato associato a emottisi durante i cicli di trattamento e potrebbe aver aggravato condizioni preesistenti.
La somministrazione di Cayston in pazienti con FC con emottisi in corso deve essere intrapresa solo se si ritiene che i benefici del trattamento superino i rischi dell’induzione di un’ulteriore emorragia.
Altre precauzioni L’efficacia non è stata stabilita in pazienti con una percentuale di FEV1 prevista > 75%.
I pazienti con Burkholderia cepacia isolata dall’espettorato nei 2 anni precedenti sono stati esclusi dagli studi clinici.
L’aztreonam iniettabile non deve essere utilizzato con Altera o con altri nebulizzatori.
L’aztreonam iniettabile non è stato formulato per l’inalazione poiché contiene arginina, una sostanza nota per provocare infiammazione polmonare.
Resistenza all’aztreonam, ad altri antibiotici e microrganismi correlati al trattamento Lo sviluppo di ceppi di P.
aeruginosa
resistenti agli antibiotici e la superinfezione con altri patogeni rappresentano rischi potenziali associati alla terapia antibiotica.
Lo sviluppo di resistenza durante la terapia inalatoria con aztreonam può limitare le opzioni terapeutiche nelle esacerbazioni acute.
Negli studi clinici condotti su Cayston è stata osservata una riduzione della sensibilità di P.
aeruginosa
all’aztreonam e ad altri antibiotici beta-lattamici.
In uno studio clinico su Cayston controllato verso farmaco attivo, della durata di 24 settimane, sono stati osservati aumenti del valore MIC90 per tutti gli isolati di P.
aeruginosa
e aumenti delle percentuali di pazienti con P.
aeruginosa
resistente (valore MIC superiore al breakpoint parenterale) all’aztreonam, ad almeno 1 antibiotico beta-lattamico e a tutti e 6 gli antibiotici beta-lattamici testati (vedere paragrafo 5.1).
La riduzione della sensibilità a P.
aeruginosa
, tuttavia, non era predittiva dell’efficacia clinica della terapia con Cayston durante lo studio.
Tra i pazienti con P.
aeruginosa
multiresistente, sono stati osservati miglioramenti nei sintomi respiratori e nella funzione polmonare dopo il trattamento con Cayston.
La comparsa di P.
aeruginosa
resistente all’aztreonam o ad altri antibiotici beta-lattamici somministrati per via parenterale potrebbe avere conseguenze sul trattamento delle esacerbazioni polmonari acute con antibiotici sistemici.
Nei pazienti trattati con diversi cicli di trattamento con Cayston, nel tempo si è osservato un aumento della prevalenza di Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), Staphylococcus aureus sensibile alla meticillina (MSSA), Aspergillus e Candida.
L’associazione tra l’isolamento persistente di MRSA e un peggioramento degli esiti clinici è stata riportata in letteratura.
Durante gli studi clinici su Cayston, l’isolamento di MRSA non ha causato un peggioramento della funzione polmonare.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Tuttavia, non si sono osservati segni d’interazioni farmacologiche con aztreonam in studi clinici nei quali Cayston è stato somministrato congiuntamente a broncodilatatori, dornase alfa, enzimi pancreatici, azitromicina, tobramicina, steroidi a somministrazione orale (meno di 10 mg al giorno/20 mg a giorni alterni) e steroidi a somministrazione inalatoria.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione delle reazioni avverse si basa sull’esperienza di quattro studi clinici di fase 3 condotti in pazienti con FC e infezione cronica da P.
aeruginosa
e su segnalazioni spontanee post-marketing.
Nei due studi clinici di fase 3 controllati verso placebo in cui i pazienti ricevevano Cayston per 28 giorni, le reazioni avverse verificatesi più frequentemente con Cayston sono state tosse (58%), congestione nasale (18%), sibilo (15%), dolore faringolaringeo (13,0%), piressia (12%) e dispnea (10%).
Una riduzione acuta ≥ 15% di FEV1 è una complicanza associata alla terapiainalatoria, incluso Cayston (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse, considerate almeno possibilmente correlate al trattamento in base agli studi clinici e all’esperienza post-marketing, sono riportate di seguito, suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi e per frequenza.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000, < 1/100).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Molto comune: tosse, congestione nasale, sibilo, dolore faringolaringeo, dispnea
Comune: broncospasmo¹, fastidio al torace, rinorrea, emottisi¹
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: eruzione cutanea¹
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
Comune: artralgia
Non comune: tumefazione articolare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Molto comune: piressia
Esami diagnostici:
Comune: test di funzionalità polmonare diminuito¹
¹ Vedere il paragrafo Descrizione di alcune reazioni avverse.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Broncospasmo La terapia inalatoria, incluso Cayston, può essere associata a broncospasmo (una riduzione acuta ≥ 15% di FEV1).
Fare riferimento al paragrafo 4.4.
Emottisi L’inalazione di soluzioni nebulizzate può indurre una tosse riflessa che potrebbe aggravare condizioni preesistenti (vedere paragrafo 4.4).
Reazioni allergiche Con l’uso di Cayston è stata osservata la comparsa di eruzione cutanea, che può indicare una reazione allergica ad aztreonam(vedere paragrafo 4.4).
Test di funzionalità polmonare diminuito È stato segnalato un peggioramento del test di funzionalità polmonare correlato all’uso di Cayston, non associato, tuttavia, a una riduzione prolungata del FEV1 (vedere paragrafo 5.1).
Fino ad oggi, le seguenti rare reazioni avverse severe sono state segnalate in seguito all’uso parenterale di altri medicinali contenenti aztreonam: necrolisi epidermica tossica, anafilassi, porpora, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, orticaria, petecchie, prurito, diaforesi.
Popolazione pediatrica Un totale di 137 pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni con infezione cronica da P.
aeruginosa
e percentuale di FEV1 prevista ≤ 75% ha ricevuto Cayston in studi clinici di fase 2 e di fase 3 (6-12 anni, n=35; 13-17 anni, n=102).
È stata osservata piressia con un tasso di incidenza superiore nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni rispetto agli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non vi sono dati relativi all’uso dell’aztreonam in donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
La concentrazione sistemica di aztreonam dopo inalazione di Cayston è bassa rispetto a una dose standard di aztreonam iniettabile (ammonta all’1% circa della concentrazione risultante da una dose di 500 mg di aztreonam iniettabile).
Cayston non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con aztreonam.
Allattamento In seguito a somministrazione di aztreonam iniettabile, l’aztreonam è escreto nel latte materno a concentrazioni molto basse.
La concentrazione sistemica di aztreonam dopo inalazione di Cayston ammonta all’1% circa della concentrazione risultante da una dose standard di aztreonam iniettabile.
Per questa ragione, e per via del basso assorbimento orale, l’esposizione all’aztreonam dei bambini allattati da donne trattate con Cayston è verosimilmente estremamente bassa.
Cayston può essere usato durante l’allattamento.
Fertilità I dati non-clinici sulla fertilità relativi a aztreonam iniettabile non indicano alcun effetto avverso.

Conservazione

Flaconcino di polvere e fiala di solvente: conservare in frigorifero (2°C-8°C).
I flaconcini e le fiale possono essere conservati fuori dal frigorifero, ma a una temperatura inferiore a 25°C, per un massimo di 28 giorni.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.