APIDRA SC 5CART 3ML 100U/ML

49,39 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: INSULINA GLULISINA
  • ATC: A10AB06
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/03/2007

Trattamento di pazienti adulti, adolescenti e bambini a partire dai 6 anni di età affetti da diabete mellito, laddove sia richiesto un trattamento con insulina.
Ogni ml contiene 100 Unità di insulina glulisina (equivalenti a 3,49 mg). Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Ogni flaconcino contiene 10 ml di soluzione iniettabile equivalenti a 1.000 Unità. Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una cartuccia Ogni cartuccia contiene 3 ml di soluzione iniettabile equivalenti a 300 Unità. Apidra SoloStar 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una penna pre-riempita Ogni penna contiene 3 ml di soluzione iniettabile, equivalenti a 300 Unità. L’insulina glulisina è prodotta mediante la tecnologia del DNA ricombinante in Escherichia coli. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Ipoglicemia.

Posologia

Posologia La potenza di questo preparato è espressa in unità.
Queste unità sono riferite solo ad Apidra e non corrispondono alle UI nè alle unità utilizzate per esprimere la potenza di altri analoghi dell’insulina.
(vedere paragrafo 5.1).
Apidra deve essere impiegato in regimi terapeutici che comprendano un’insulina ad azione intermedia o ad azione lenta oppure un analogo dell’insulina basale e può essere usato in concomitanza con ipoglicemizzanti orali.
La dose di Apidra deve essere stabilita specificamente per ciascun paziente.
Popolazioni particolari Insufficienza renale Le proprietà farmacocinetiche dell’insulina glulisina vengono di solito mantenute nei pazienti che presentano una ridotta funzione renale.
Tuttavia, il fabbisogno di insulina può essere ridotto in presenza di alterazione renale (vedere paragrafo 5.2).
Insufficienza epatica Le proprietà farmacocinetiche dell’insulina glulisina non sono state studiate in pazienti con diminuita funzionalità epatica.
In pazienti con alterazioni della funzionalità epatica, il fabbisogno di insulina può essere diminuito a causa della ridotta capacità di gluconeogenesi e della riduzione del metabolismo dell’insulina.
Anziani Nei pazienti anziani con diabete mellito vi sono dati limitati di farmacocinetica.
Il deterioramento della funzionalità renale può determinare una riduzione del fabbisogno di insulina.
Popolazione pediatrica Non vi sono sufficienti informazioni cliniche sull’impiego di Apidra in bambini al di sotto di 6 anni.
Metodo di somministrazione Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Uso endovenoso Apidra può essere somministrato per via endovenosa.
Questo deve essere fatto da personale sanitario qualificato.
Apidra non deve essere miscelato con soluzione glucosata o soluzione di Ringer o con altre insuline.
Infusione sottocutanea continua di insulina Apidra può essere utilizzato per infusione sottocutanea continua (CSII) in sistemi in pompa adatti per l’infusione di insulina con cateteri e serbatoi appropriati.
I pazienti che utilizzano CSII devono essere istruiti in maniera completa sull’utilizzo del sistema a pompa.
Il set per l’infusione ed il serbatoio usati con Apidra devono essere sostituiti ogni 48 ore utilizzando tecniche asettiche.
Queste istruzioni potrebbero differire dalle istruzioni generali fornite nel manuale della pompa.
È importante che i pazienti seguano le istruzioni specifiche per Apidra quando stanno utilizzando Apidra.
La mancata aderenza alle istruzioni specifiche per Apidra può causare eventi avversi gravi.
Quando viene utilizzato con una pompa da infusione di insulina, Apidra non deve essere miscelato con diluenti o con qualsiasi altra insulina.
I pazienti che assumono Apidra tramite CSII devono avere a disposizione un’insulina alternativa per i casi di malfunzionamento della pompa (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Per maggiori dettagli circa l’utilizzo, vedere paragrafo 6.6 Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una cartuccia Apidra 100 Unità/ml in cartucce è adatto solanto per iniezioni sottocutanee con una penna riutilizzabile (vedere paragrafo 4.4).
Se è necessaria la somministrazione mediante siringa, iniezione endovenosa o pompa da infusione, deve essere utilizzato un flaconcino.
Per maggiori dettagli circa l’utilizzo, vedere paragrafo 6.6.
Apidra SoloStar 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una penna pre-riempita Apidra SoloStar 100 Unità/ml in penna pre-riempita è adatto solanto per iniezioni sottocutanee.
Se è necessaria la somministrazione mediante siringa, iniezione endovenosa o pompa da infusione deve essere utilizzato un flaconcino (vedere paragrafo 4.4).
Uso sottocutaneo Apidra deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea poco prima o subito dopo i pasti (015 minuti) o con una pompa da infusione sottocutanea continua.
Apidra deve essere somministrato per via sottocutanea nella parete addominale, nella coscia o nel muscolo deltoide oppure mediante infusione continua nella parete addominale.
È necessario ruotare le sedi di iniezione e di infusione tra un’iniezione e la successiva entro un’area adatta per l’iniezione (addome, coscia o muscolo deltoide) per ridurre il rischio di lipodistrofia e amiloidosi cutanea (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Il tasso di assorbimento e, quindi, l’inizio dell’effetto e la durata d’azione potrebbero essere influenzate dalla sede di iniezione, dall’esercizio fisico e da altre variabili.
L’iniezione sottocutanea nella parete addominale assicura un assorbimento leggermente più rapido rispetto ad altre sedi di iniezione (vedere paragrafo 5.2).
È necessaria cautela per assicurarsi che non sia stato penetrato un vaso.
Dopo l’iniezione, il sito d’iniezione non deve essere massaggiato.
I pazienti devono essere istruiti circa la corretta tecnica d’iniezione.
Miscelazione con altre insuline Apidra, quando somministrata mediante iniezione sottocutanea non deve essere miscelato con altri prodotti medicinali ad eccezione dell’insulina umana NPH.
Per maggiori informazioni circa la manipolazione, vedere paragrafo 6.6.
Prima di utilizzare SoloStar, leggere attentamente le Istruzioni per l’uso inserite nel Foglio Illustrativo (vedere paragrafo 6.6).

Avvertenze e precauzioni

Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.
Il passaggio del paziente ad un altro tipo o marca di insulina deve essere effettuato sotto attento controllo medico.
Modifiche di concentrazione, marca (produttore), tipo (normale, neutral protamine Hagedorn [NPH], lenta, a lunga durata, ecc.), origine (animale, umana, analogo dell’insulina umana) e/o del metodo di produzione possono determinare la necessità di una modifica della posologia.
Un trattamento antidiabetico orale concomitante può richiedere aggiustamenti della dose.
Ai pazienti deve essere indicato di ruotare continuamente il sito di iniezione per ridurre il rischio di insorgenza di lipodistrofia e amiloidosi cutanea.
Esiste un rischio potenziale di ritardato assorbimento di insulina e peggioramento del controllo della glicemia se le iniezioni di insulina vengono praticate nei siti che presentano queste condizioni.
È stato segnalato che il cambiamento repentino del sito di iniezione in un’area non interessata determina ipoglicemia.
Si consiglia di monitorare il glucosio ematico dopo avere cambiato sito di iniezione; si può inoltre prendere in considerazione l’aggiustamento della dose dei medicinali antidiabetici.
Iperglicemia L’impiego di dosi inadeguate o la sospensione del trattamento, specialmente nel diabetico insulinodipendente, può provocare iperglicemia e chetoacidosi diabetica, condizioni potenzialmente fatali.
Ipoglicemia Il tempo di insorgenza dell’ipoglicemia dipende dal profilo d’azione delle insuline impiegate e potrebbe, pertanto, cambiare quando si varia il regime terapeutico.
Le condizioni che potrebbero rendere i segni premonitori precoci di ipoglicemia diversi o meno evidenti comprendono: la lunga durata del diabete, l’insulinoterapia intensificata, la neuropatia diabetica, prodotti medicinali come i beta-bloccanti o il passaggio da insulina animale a quella umana.
Potrebbero essere necessari aggiustamenti della dose anche se i pazienti aumentano l’intensità della loro attività fisica o apportino modifiche al loro regime dietetico abituale.
L’esercizio fisico immediatamente dopo i pasti potrebbe aumentare il rischio di ipoglicemia.
Se dopo l’iniezione di analoghi dell’insulina ad azione rapida si dovesse manifestare un episodio di ipoglicemia, questo potrebbe verificarsi prima rispetto all’insulina umana solubile.
Le reazioni ipoglicemiche o iperglicemiche non corrette possono provocare perdita dello stato di coscienza, coma o morte.
Il fabbisogno di insulina può essere alterato durante malattie o in presenza di disturbi emotivi.
Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una cartuccia Penne da utilizzare con Apidra 100 unità/ml soluzione iniettabile in una cartuccia Apidra 100 Unità/ml in cartucce è adatto soltanto per iniezioni sottocutanee con una penna riutilizzabile.
Se è necessaria la somministrazione mediante siringa, iniezione endovenosa o pompa da infusione, deve essere utilizzato un flaconcino.
Le cartucce di Apidra devono essere utilizzate solo con le seguenti penne: - JuniorStar per la somministrazione di Apidra con incrementi di dose di 0,5 unità - ClikSTAR, Tactipen, Autopen 24, AllStar e AllStar PRO, per la somministrazione di Apidra con incrementi di dose di 1 unità.
Queste cartucce non devono essere utilizzate con nessun’altra penna ricaricabile poiché l’accuratezza del dosaggio è stata stabilita solo con le penne elencate (vedere paragrafo 4.2 e 6.6).
È possibile che non tutte le penne siano commercializzate nel suo Paese.
Errori di somministrazione del medicinale Sono stati riportati errori di somministrazione del medicinale in cui altre insuline, in particolare insuline a lunga durata d’azione, sono state accidentalmente somministrate al posto dell’insulina glulisina.
Si deve sempre controllare l'etichetta dell'insulina prima di ogni iniezione per evitare errori di somministrazione del medicinale fra insulina glulisina e altre insuline.
Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Infusione sottocutanea continua di insulina Un malfunzionamento della pompa di insulina o del set da infusione o errori di manipolazione possono portare rapidamente a iperglicemia, chetosi e chetoacidosi diabetica.
È necessaria la rapida identificazione e correzione della causa dell’iperglicemia o chetosi o chetoacidosi diabetica.
Sono stati segnalati casi di chetoacidosi diabetica quando Apidra è stato somministrato in sistemi a pompa per l’infusione sottocutanea continua di insulina.
La maggior parte di questi casi era in relazione a errori di manipolazione o malfunzionamento del sistema a pompa.
Può essere richiesta l’iniezione sottocutanea ad interim di Apidra.
I pazienti in terapia con pompe per l’infusione sottocutanea continua di insulina devono essere addestrati alla somminitrazione di insulina per iniezione ed avere a disposizione sistemi alternativi di somministrazione di insulina in caso di malfunzionamento del sistema a pompa (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
Eccipienti Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente privo di sodio.
Apidra contiene metacresolo che può causare reazioni allergiche.
Associazione di Apidra con pioglitazone Sono stati riportati casi di scompenso cardiaco quando pioglitazone era usato in associazione con insulina, specialmente in pazienti con fattori di rischio per lo sviluppo di scompenso cardiaco.
Ciò va tenuto in considerazione se si imposta il trattamento con l’associazione di pioglitazone e Apidra.
Se viene utilizzata l’associazione, i pazienti devono essere osservati per segni e sintomi di scompenso cardiaco, aumento di peso e edema.
Pioglitazone deve essere interrotto se si verifica un qualsiasi deterioramento nei sintomi cardiaci.
Apidra SoloStar 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una penna pre-riempita Manipolazione della penna pre-riempita SoloStar Apidra SoloStar 100 Unità/ml in penna pre-riempita è adatto soltanto per iniezioni sottocutanee.
Se è necessaria la somministrazione mediante siringa, iniezione endovenosa o pompa da infusione, deve essere utilizzato un flaconcino.
Prima di utilizzare SoloStar è necessario leggere attentamente le Istruzioni per l’uso inserite nel foglio illustrativo.
SoloStar deve essere utilizzato come raccomandato in queste Istruzioni per l’uso (vedere paragrafo 6.6).

Interazioni

Non sono stati ancora condotti studi sulle interazioni farmacocinetiche.
In base alle conoscenze empiriche di prodotti medicinali simili, è improbabile che vi siano interazioni farmacologiche di rilevanza clinica.
Certe sostanze influenzano il metabolismo del glucosio e possono richiedere un aggiustamento della dose di insulina glulisina e un monitoraggio particolarmente attento.
Le sostanze in grado di potenziare l’attività ipoglicemizzante ed aumentare la suscettibilità all’ipoglicemia comprendono: antidiabetici orali, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), disopiramide, fibrati, fluoxetina, inibitori delle monoamino-ossidasi (MAO), pentossifillina, propossifene, salicilati ed antibiotici sulfonamidici.
Le sostanze che possono ridurre l’attività ipoglicemizzante comprendono: corticosteroidi, danazolo, diazossido, diuretici, glucagone, isoniazide, derivati fenotiazinici, somatropina, simpaticomimetici (ad esempio epinefrina [adrenalina], salbutamolo, terbutalina), ormoni tiroidei, estrogeni, progestinici (ad esempio nei contraccettivi orali), inibitori delle proteasi e antipsicotici atipici (ad esempio olanzapina e clozapina).
Beta-bloccanti, clonidina, sali di litio o alcool possono potenziare o indebolire l’attività ipoglicemizzante dell’insulina.
La pentamidina può provocare ipoglicemia, a cui a volte può far seguito iperglicemia.
Inoltre, sotto l’influenza di simpaticolitici come i beta-bloccanti, la clonidina, la guanetidina e la reserpina, i segni di una controregolazione adrenergica possono essere ridotti o assenti.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza L’ipoglicemia, che rappresenta la reazione avversa più frequente con la terapia insulinica, può verificarsi se la dose di insulina è troppo alta rispetto al fabbisogno di insulina.
Tabella delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse correlate al farmaco risultanti dagli studi clinici, sono state elencate per classe sistemica organica in ordine di incidenza decrescente (molto comuni: ≥1/10; comuni: ≥1/100, <1/10; non comuni: ≥1/1.000, <1/100; rari: ≥1/10.000, <1/1.000; molto rari: <1/10.000), non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Raro Non nota
Disturbi del metabolismo edella nutrizione Ipoglicemia    Iperglicemia (potenzialmente può portare a chetoacidosi diabetica(1))
Patologie della cute e del tessutosottocutaneo  Reazioni al sito d’iniezione Reazioni di ipersensibilità locale  Lipodistrofia Amiloidosi cutanea
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededisomministrazione   Reazioni di ipersensibilità sistemica  
(1) Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino: la maggior parte dei casi era in relazione a errori di manipolazione o malfunzionamento del sistema a pompa quando Apidra era usata con CSII.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Disturbi del metabolismo e della nutrizione I sintomi dell’ipoglicemia di solito si verificano all’improvviso.
Possono comprendere sudorazione fredda, cute pallida e fredda, affaticamento, nervosismo o tremori, ansia, stanchezza o debolezza insolite, confusione, difficoltà a concentrarsi, sonnolenza, fame eccessiva, alterazioni visive, cefalea, nausea e palpitazioni.
L’ipoglicemia può divenire molto grave e portare a perdita della coscienza e/o convulsioni e può determinare compromissione temporanea o permanente della funzione cerebrale o anche morte.
Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Sono stati segnalati casi di iperglicemia quando Apidra è stato somministrato con CSII (vedere paragrafo 4.4) che hanno portato a chetoacidosi diabetica; la maggior parte di questi casi era in relazione a errori di manipolazione o malfunzionamento del sistema a pompa.
I pazienti devono sempre seguire le istruzioni specifiche per Apidra ed avere sempre a disposizione sistemi alternativi di somministrazione di insulina in caso di malfunzionamento del sistema a pompa.
• Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Le reazioni di ipersensibilità locale (arrossamento, gonfiore e prurito al sito d’iniezione) possono verificarsi durante la terapia con insulina.
Tali reazioni sono generalmente transitorie e di solito scompaiono con il proseguimento della terapia.
Si possono verificare lipodistrofia e amiloidosi cutanea nel sito di iniezione che rallentano l’assorbimento locale di insulina.
La rotazione continua del sito di iniezione all’interno di una determinata area di iniezione può contribuire a ridurre o prevenire l’insorgenza di queste condizioni (vedere paragrafo 4.4).
• Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazioni di ipersensibilità sistemica possono comprendere orticaria, senso di oppressione al torace, dispnea, dermatite allergica e prurito.
I casi gravi di allergia generalizzata, comprese le reazioni anafilattiche, possono mettere il paziente in pericolo di vita.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non vi sono dati o vi sono dati limitati (esiti da meno di 300 gravidanze) riguardanti l’uso di insulina glulisina in donne in gravidanza.
Studi sulla riproduzione animale non hanno rivelato alcuna differenza tra l’insulina glulisina e l’insulina umana in termini di gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).
È necessario agire con cautela nella prescrizione del farmaco a donne gravide.
Un monitoraggio accurato della glicemia è indispensabile.
È essenziale che le pazienti affette da diabete pre-esistente o gestazionale mantengano un buon controllo del metabolismo durante la gravidanza.
Il fabbisogno di insulina potrebbe ridursi nel corso del primo trimestre di gravidanza ed aumentare generalmente durante il secondo ed il terzo trimestre.
Subito dopo il parto, il fabbisogno di insulina si riduce rapidamente.
Allattamento Non è noto se l’insulina glulisina sia escreta nel latte umano, ma di solito l’insulina non passa nel latte materno e non viene assorbita dopo la somministrazione orale.
L’allattamento al seno può richiedere aggiustamenti del dosaggio di insulina e della dieta.
Fertilità Studi sulla riproduzione animale con insulina glulisina non hanno mostrato alcun evento avverso sulla fertilità.

Conservazione

Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in un flaconcino Flaconcini integri Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Non mettere Apidra a diretto contatto con il compartimento congelatore o con buste refrigeranti.
Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Flaconcini aperti Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
Apidra 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una cartuccia Cartucce integre Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Non mettere Apidra a diretto contatto con il compartimento congelatore o con buste refrigeranti.
Conservare la cartuccia nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.Cartucce in uso Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
Apidra SoloStar 100 Unità/ml soluzione iniettabile in una penna pre-riempita Penne non in uso Conservare in frigorifero (2°C-8°C).
Non congelare.
Non mettere Apidra a diretto contatto con il compartimento congelatore o con buste refrigeranti.
Conservare la penna preriempita nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Penne in uso Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.