AMPICILLINA ETHY INIET 100FL1G
800,00 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 10/09/2025
Ampicillina Ethypharm è indicata per il trattamento delle seguenti infezioni in adulti e bambini (vedere paragrafo 5.1): - Esacerbazione acuta della bronchite cronica - Pielonefrite - Meningite batterica - Polmonite acquisita in comunità quando la penicillina G non ha dato l’effetto desiderato o è inadatta per altri motivi - Infezioni intraddominali - Batteriemia che si verifica in associazione o si sospetta sia associata a una qualsiasi delle infezioni sopra elencate - Trattamento e profilassi dell’endocardite. Devono essere prese in considerazione le line guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
Ampicillina Ethypharm 1 g polvere per soluzione iniettabile/per infusione Ogni flaconcino contiene ampicillina sodica equivalente a 1 g ampicillina. Ampicillina Ethypharm 2 g polvere per soluzione iniettabile/per infusione Ogni flaconcino contiene ampicillina sodica equivalente a 2 g ampicillina. Eccipiente con effetti noti: sodio. Ampicillina Ethypharm 1 g contiene circa 70 mg di sodio. Ampicillina Ethypharm 2 g contiene circa 140 mg di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad altri antibiotici beta-lattamici (es.
penicilline, cefalosporine). Posologia
- Posologia Adulti Intramuscolare: 500 mg 4 volte al giorno.
Iniezione endovenosa: 500 mg - 2 g 4-6 volte al giorno.
Iniettare lentamente 2 g per almeno 3-4 minuti.
Infusione endovenosa continua: 6-12 g al giorno.
Se possibile deve essere utilizzata la pompa per infusione.
Infusione endovenosa intermittente: 2 g 4-6 volte al giorno.
Per la profilassi dell’endocardite, possono essere somministrati 2 g per via endovenosa come dose singola da 30 a 60 minuti prima della procedura.
Dosi più elevate di quelle raccomandate possono essere date per via endovenosa se necessario.
Bambini Intramuscolare: 50 mg/kg di peso corporeo al giorno.
La dose giornaliera deve essere divisa in 4 dosi con intervalli di 6 ore.
Per neonati e prematuri si raccomandano 25-50 mg/kg divisi in due dosi.
Per via endovenosa: 100-200 mg/kg di peso corporeo al giorno in caso di grave infezione.
Nella meningite batterica la dose endovenosa per i bambini può essere aumentata a 400 mg / kg di peso corporeo (divisa in quattro dosi) se necessario.
Per la profilassi dell’endocardite nei bambini possono essere somministrati per via endovenosa 50 mg/kg in dose singola da 30 a 60 minuti prima della procedura.
Controllo durante il trattamento Durante il trattamento a lungo termine (oltre 2-3 settimane) è necessario monitorare la funzionalità epatica e renale e la conta ematica.
In caso di meningite acuta causata da Listeria monocytogenes e setticemia neonatale, l’ampicillina deve essere somministrata in combinazione con un altro antibiotico.
Nelle infezioni intraddominali, l’ampicillina deve essere usata in combinazione con altri agenti antibatterici appropriati quando è noto o si sospetta che i patogeni anaerobici e/o i patogeni Gram-negativi contribuiscono al processo infettivo. Popolazioni speciali Compromissione renale Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con clearance della creatinina (CrCI) >30 mL/min.
In caso di severa insufficienza renale con velocità di filtrazione glomerulare pari o inferiore a 30 mL/min, si raccomanda una riduzione della dose poiché è prevedibile un accumulo di ampicillina: - con una clearance della creatinina tra 20 e 30 mL/min, la dose normale deve essere ridotta a 2/3, - con una clearance della creatinina inferiore a 20 mL/min, la dose normale deve essere ridotta a 1/3.
Come regola generale, nei pazienti con severa insufficienza renale, la dose di 1 g di ampicillina ogni 8 ore non deve essere superata.
Modo di somministrazione Ampicillina Ethypharm 1 g: per uso intramuscolare o endovenoso dopo ricostituzione.
Ampicillina Ethypharm 2 g: per uso endovenoso dopo ricostituzione.
Devono essere utilizzate solo soluzioni appena preparate, limpide, preparate immediatamente prima dell'uso.
Bisogna fare attenzione al fine di ottenere la completa dissoluzione.
Le soluzioni ricostituite sono limpide e leggermente gialle.
Per istruzioni sulla ricostituzione/diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6. Avvertenze e precauzioni
- Si può verificare un'allergia crociata tra penicilline e cefalosporine.
Elevate concentrazioni nelle urine possono dare reazioni false positive in alcuni test del glucosio.
La diarrea potrebbe essere sintomo di colite pseudomembranosa causata da Clostridioides difficile.
Perciò i pazienti con diarrea dovrebbero essere seguiti attentamente.
Ampicillina Ethypharm contiene sodio.
Ampicillina Ethypharm 1 g contiene 70 mg di sodio per flaconcino equivalente a 3,5% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Ampicillina Ethypharm 2 g contiene 140 mg di sodio per flaconcino equivalente a 7% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Questo deve essere tenuto in considerazione particolarmente per chi segue una dieta a basso contenuto di sale.
Se il prodotto viene dissolto o diluito con una soluzione isotonica di cloruro di sodio, deve essere presa in considerazione anche la quantità aggiuntiva di sodio contenuta nel solvente. Interazioni
- Le seguenti combinazioni con l’ampicillina potrebbero richiedere un aggiustamento della dose: Allopurinolo e Metotrexato.
Allopurinolo L‘uso concomitante di allopurinolo e ampicillina aumenta il rischio di reazioni cutanee allergiche.
Metotrexato Una grave reazione tossica al metotrexato è stata descritta in un paziente trattato in concomitanza con furosemide e penicillina V.
Questi acidi organici potrebbero inibire la secrezione tubulare del metotrexato.
Questa possibile interazione è stata descritta anche seguendo la combinazione di metotrexato con mezlocillina e metotrexato con amoxicillina. Effetti indesiderati
- Gli effetti indesiderati sono classificati come segue: Molto comune (≥1/10), Comune (≥ 1/100 a < 1/10), Non comune (≥ 1/1 000 a <1/100), Raro (≥1/10 000 a <1/1 000), Molto raro (<1/10 000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
La più comune è l’eruzione cutanea che si manifesta in circa il 5% dei pazienti trattati.
Durante l’iniezione intramuscolare può verificarsi dolore locale.Sistema organo classe Frequenza Effetti indesiderati Infezioni e infestazioni Non comune Colite pseudomembranosa Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Anemia, trombocitopenia, eosinofilia, leucopenia e agranulocitosi Disturbi del sistema immunitario Raro Reazione anafilattica Patologie gastrointestinali Comune Feci molli Non comune Glossite, stomatite, nausea, vomito, enterocolite, diarrea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Esantema Non comune Orticaria Raro Dermatite esfoliativa ed eritema multiforme
Nell’infezione da mononucleosi, la frequenza dell’esantema è elevata.
Un esantema ad alta frequenza è stato osservato anche nella leucemia.
È stata osservata un elevata frequenza anche di eruzione cutanea nella leucemia.
È stato dimostrato che i valori elevati di ASAT si verificano a causa del rilascio locale nel sito di iniezione e non indicano necessariamente un coinvolgimento epatico.
Per il trattamento della reazione anafilattica vedere il paragrafo 4.9.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Gravidanza e allattamento
- Gravidanza La lunga esperienza clinica indica un basso rischio di reazioni avverse sulla gravidanza, sul feto o sui neonati.
Tuttavia, non esistono studi ampiamente controllati su donne in gravidanza.
Questo medicinale può essere usato in gravidanza se il medico curante ritiene che i potenziali benefici superino i potenziali rischi sia per la madre che per il bambino.
Allattamento A dosi terapeutiche, l’ampicillina viene escreta nel latte umano in piccole quantità (1mcg/ml dopo l’iniezione di 2-4 g di ampicillina).
I neonati allattati al seno possono pertanto presentare reazioni di ipersensibilità, diarrea o colonizzazione da lieviti della mucosa, che in alcuni casi possono richiedere l’interruzione dell’allattamento al seno.
Fertilità Negli studi sugli animali, l’ampicillina non ha avuto nessun effetto sulla fertilità. Conservazione
- Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere il paragrafo 6.3.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.