16/10/2023

Ossa: così si mantengono sane

Alberta Mascherpa Pubblicato il 16/10/2023 Aggiornato il 16/10/2023

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi che si celebra il 20 ottobre, i consigli su come fare prevenzione ed evitare l’indebolimento. A cominciare dalla scelta dell'acqua 

Giornata osteoporosi - Uliveto

Cade il 20 ottobre la Giornata Mondiale dell’osteoporosi. Indetta da IOF (International Osteoporosis Foundation) e promossa in Italia dalla FIRMO, Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso, è un appuntamento fisso di grande importanza perché pone l’accento sui rischi di questa malattia, sensibilizzando l’opinione pubblica, le istituzioni ed i cittadini e le cittadine sull’importanza di intervenire in un’ottica di prevenzione.

Che cosa è l’osteoporosi

L’osteoporosi è il processo di indebolimento delle ossa che interessa in modo particolare le donne dopo la menopausa. Prevenirla è possibile, così come intervenire subito per evitare che la malattia progredisca, spesso velocemente, con conseguenze anche piuttosto gravi. Le ossa, infatti, sono in un continuo processo di rimodellamento durante tutto l’arco della vita, persino nella fase fetale. Nella crescita, dall’infanzia all’adolescenza, è fondamentale costruire uno scheletro resistente e in salute, in grado di sostenerci negli anni più fragili. E man mano che l’età avanza, adottare uno stile di vita sano diventa la strategia più efficace per prevenire e contrastare l’osteoporosi. Le mosse vincenti? Semplici ma da tenere sempre presenti:

  • svolgere attività fisica con regolarità
  • seguire una corretta alimentazione
  • fare il pieno di vitamina D esponendosi al sole (ovviamente con la dovuta prudenza per la salute della pelle)
  • scegliere un’acqua minerale ricca di un buon livello di calcio

L’importanza del calcio

L’elemento che rende le ossa forti e previene quindi l’osteoporosi è il calcio, minerale prezioso per tutti e per le donne in modo particolare. La quantità necessaria per mantenere sano l’organismo varia a seconda dell’età ed è fondamentale assumerlo ogni giorno attraverso l’alimentazione. Ma cosa mangiare allora per assicurarsi una buona dose di calcio? Le maggiori fonti di calcio disponibili attraverso l’alimentazione sono il latte ed i suoi derivati, alcuni ortaggi verdi, le alici, i gamberi e la frutta a guscio.

Il ruolo dell’acqua

Attenzione però che anche l’acqua calcica, come ad esempio l’Acqua Uliveto, è un’importante fonte di calcio, particolarmente utile per le persone intolleranti al lattosio. Il calcio presente in acqua Uliveto viene infatti subito assorbito dall’intestino ed è quindi metabolicamente utile, con una biodisponibilità pari a quella del calcio contenuto nel latte. Il Ministero della Salute ha riconosciuto infatti che “La quantità di calcio presente nell’acqua minerale ULIVETO partecipa all’integrazione del fabbisogno giornaliero di calcio per la salute delle ossa” (Decreto del Ministero della Salute n. 4311 del 15-7-2019).