14/12/2018

Natale: lo stress della Vigilia favorisce il rischio d’infarto

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 14/12/2018 Aggiornato il 14/12/2018

Uno studio svedese dimostra che l'ansia legata alle festività natalizie può provocare un attacco di cuore, soprattutto la notte del 24 dicembre

Christmas defocused heart shape and lights on wooden background
Non a tutti le festività fanno bene. Secondo uno studio svedese, lo stress emotivo legato alla Vigilia può favorire la comparsa di un infarto. In base a un’indagine, che ha analizzato circa 283.014 attacchi di cuore, accaduti in Svezia dal 1998 al 2013, la notte di Natale si ha un aumento del 37%  degli infarti.

 

L’orario più pericoloso per il cuore

In base allo studio condotto dalla Lund university, il momento in cui il nostro muscolo cardiaco va in tilt con più facilità sono le 22 della notte della Vigilia, quando le emozioni legate al Natale raggiungono il culmine, in particolare in Svezia dove si festeggia molto di più la notte del 24 dicembre che il giorno successivo.

Chi è più esposto

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica “Bmj”, ha dimostrato che del “mal di Natale” soffrono di più le persone over 75 e quelle malate, in particolare di diabete e malattie cardiache. Non solo, a rischio per le coronarie sono anche altri giorni festivi, in particolare quelli di mezza estate, che potrebbero corrispondere al nostro Ferragosto.

Come evitare il mal di Natale

Durante le festività di fine anno, a essere più stressate sono le persone ansiose, quelle che sono reduci da esperienze tristi o dolorose, ma anche chi soffre di solitudine e si sente ancora più “abbandonato” sotto l’albero. Per superare questo malessere ed evitare lo stress,  è importante concentrarsi solo sulle cose che piacciono davvero del Natale, imparando a dire “no” ai tanti obblighi delle feste.