14/05/2020

L’aria condizionata trasmette il Covid?

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 14/05/2020 Aggiornato il 14/05/2020

Il Coronavirus si sposta con l'aria... Quindi i condizionatori sono un mezzo di contagio? Non proprio, ma ci vogliono alcune attenzioni

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Secondo alcuni studi la ventilazione dei locali chiusi potrebbe favorire il contagio Covid 19. Pertanto, con l’arrivo del caldo sarà necessario adottare alcune precauzioni per godere di un clima fresco, senza rinunciare alla sicurezza. Abbiamo chiesto all’ingegner Giorgio Taglietti, ex responsabile del Sevizio di prevenzione e protezione Ats Brescia, di chiarire alcuni dubbi su aria condizionata e rischio Coronavirus.

Aprire le finestre scaccia l’infezione?

È ormai noto che il nuovo Coronavirus si propaga per via aerea, ma ciò non significa che viaggi nell’aria da solo: a trasmetterlo sono le secrezioni emesse da una persona infetta quando parla, starnutisce o tossisce.

  • Le goccioline più piccole e leggere (droplet, aerosol) possono propagarsi a grande distanza e infettare altre persone. Invece, le gocce più grandi si depositano sulle superfici ma la parte umida evapora liberando le particelle biologicamente attive.

L’aria condizionata può essere pericolosa?

Di per sé l’aria non rappresenta quindi una minaccia e la ventilazione naturale o artificiale dei locali è essenziale per garantire la salubrità degli spazi chiusi. Tuttavia, è necessario farla in modo responsabile; per esempio aprendo le finestre che danno sulle strade meno trafficate e facendo un’accurata manutenzione degli apparecchi per l’aria condizionata.

Il virus si sposta con le correnti d’aria?

Al chiuso come all’aperto una ventilazione troppo forte può favorire lo spostamento dell’aerosol in cui può essere presente il virus. Perciò bisogna evitare che il flusso d’aria proveniente dalle bocchette dell’impianto di raffreddamento sia troppo elevato.

E in auto?

In auto, bisogna mantenere la funzione ricircolo durante la marcia e cambiare aria aprendo i finestrini solo a veicolo fermo e in assenza di traffico circostante, per evitare che eventuali particelle infette entrino nell’abitacolo trasportate dal vento.

 

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