08/02/2019

In coda dal medico? Ti aiuta il “prescrittore sociale”

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 08/02/2019 Aggiornato il 08/02/2019

Gli ambulatori dei nostri medici di base sono presi d'assalto, peccato che non abbiamo anche noi il "taglia code" come nel Regno Unito

Mature man filling a form and talking with nurse in the waiting room at dental clinic

Anche tu quando devi andare dal dottore ti senti svenire per l’attesa che c’è prima di essere ricevuta? Se fossi in Gran Bretagna questo tempo non sarebbe perso. Nel Regno Unito, infatti, è arrivata la figura del “prescrittore sociale”, che si occupa di aiutare i pazienti in attesa. Sarebbe utile anche da noi, soprattutto in questi giorni che sale d’aspetto e ambulatori sono presi d’assalto a causa di influenza e altri disturbi di stagione.

Non prescrive farmaci…

Il prescrittore sociale non è un medico, ma una persona formata dal Servizio sanitario inglese (Nhs England) in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, quando si rivolgono al proprio medico di base, ma potrebbero risolvere i loro problemi senza l’intervento di un dottore.

… ma sport o divertimento

I prescrittori non solo consigliano di fare sport a chi ha problemi di peso, ma si preoccupano anche di trovare un corso di fitness per stimolare la persona a fare davvero attività fisica. Sono in grado di capire se la depressione di cui parla il paziente in attesa è davvero una malattia, o se è soltanto un disturbo passeggero, che può migliorare con l’arteterapia o con lo yoga.

Molti vanno dal dottore, per fare 2 chiacchiere

Secondo le stime del National Health Service, molti inglesi che vanno spesso dal dottore non sono davvero malati, ma hanno bisogno di una figura di riferimento a cui raccontare i propri malesseri, di solito più psicologici che fisici. I medici di famiglia, però, non hanno tempo per ascoltarli e finisce che prescrivono loro comunque esami o farmaci, per evitare che questi pazienti si sentano abbandonati. Il prescrittore sociale si prende in carico queste persone: non solo consiglia loro attività o comportamenti utili per risolvere il problema, ma li segue nel loro percorso “curativo”, controllando via via gli sviluppi.

 

E in Italia?

Anche i nostri medici di base hanno sempre meno tempo da dedicare ai propri assistiti, soprattutto se sono anziani o persone sole, che più che la loro consulenza ricercano la loro compagnia. È per questo il prescrittore sociale servirebbe anche da noi. Non solo per aiutare chi ha davvero bisogno dei suoi consigli e del suo appoggio per metterli in pratica, ma anche per ridurre i tempi di attesa quando si va dal medico perché c’è veramente bisogno!