15/06/2020

Gli effetti del lockdown sulla psiche? Si scoprono sulla luna

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 15/06/2020 Aggiornato il 15/06/2020

Chi meglio degli astronauti sa che cosa significhi vivere recluso in poco spazio? Che effetti ha la quarantena spaziale sulla psiche? Lo svelerà un nuovo studio… utile anche se ci dovesse essere una seconda ondata di Coronavirus

Group astronauts inside the spacecraft.

Studiare l’isolamento sulla luna per capire gli impatti psicologici e le strategie che mettiamo in atto per sopravvivere in situazioni difficili sulla Terra è uno dei principali obiettivi dello studio di un team di ricercatori dell’università di Milano-Bicocca e del Surrey (Gb).

Fra gli scopi c’è anche quello di conoscere meglio alcuni aspetti della nostra psiche, quando ci troviamo in periodi di isolamento, come quelli vissuti durante la pandemia di Covid-19.

Si baserà sull’osservazione quotidiana

La ricerca partirà a settembre e fa parte del progetto “Lunark”, che mira a esplorare prima di tutto come possiamo sopravvivere sulla Luna, ma anche come potremmo viverci nel futuro, in vista della missione Nasa nel 2024.

  • Gli astronauti per prepararsi vivranno all’interno di un pod, una specie di navicella posizionata per 91 giorni nella Groenlandia settentrionale, un luogo che riflette il difficile ambiente lunare, comprese le sue temperature gelide.
  • Il team di psicologi a bordo del pod comprende anche Paolo Riva, professore associato del dipartimento di Psicologia all’università di Milano-Bicocca, che studierà giorno per giorno le reazioni e l’adattamento all’isolamento sociale degli altri membri dell’equipaggio.

Si studieranno comportamenti ed emozioni da reclusi

Verranno studiate le attività quotidiane degli astronauti, le loro interazioni e si misureranno le loro percezioni del tempo, le emozioni, i livelli di soddisfazione dei bisogni psicologici di base (per esempio autostima, controllo), le intenzioni comportamentali (come le tendenze aggressive) e le strategie di coping, ossia i meccanismi di adattamento e di risposta che una persona può adottare quando si trova in condizioni di stress.

Lo studio servirà per gestire meglio l’isolamento

«Il progetto Lunark – commenta il professor Paolo Riva – offrirà un’opportunità unica per studiare gli effetti dell’isolamento sociale estremo. Questo studio ci consentirà di esplorare la successione di pensieri, emozioni e strategie che potranno essere utilizzate per gestire i periodi di deprivazione sociale». Come quelli che abbiamo da poco vissuto per colpa del Covid-19.