15/07/2019

Farmaci: questi 4 potrebbero essere taroccati

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 15/07/2019 Aggiornato il 15/07/2019

Sono senza fustella, quindi sono stati contraffatti. Quelli in vendita in Italia, però, sembrano tutti ok

Full frame of colorful antimicrobial capsule pills. Quality control error in pharmaceutical manufacturing. Blister pack missing one capsule of antibiotic pill. Drug resistance. Defective concept.

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha lanciato un “alert internazionale”, ossia un allarme perché quattro medicinali in vendita anche in Italia potrebbero essere falsi, ma immessi sul mercato come originali. I farmaci in questione sono: Clexane, Neupro, Vimpat e Spiriva si riconoscono da quelli “buoni”, perché non hanno i bollini identificativi, cioè sono senza i talloncini con il codice a barre, che indica il produttore e fornisce tutta una serie di informazioni sulla confezione.

L’allarme arriva dal Regno Unito

L’Aifa ha lanciato l’allerta a seguito di una segnalazione arrivata dall’analoga agenzia governativa britannica, a cui sono state segnalate delle confenzioni di farmaci senza fustella. Come capita in certi casi, l’allarme viene diffuso a tutti i Paesi dell’Unione europea, anche se non è detto che anche negli altri Stati siano in circolazione i medicinali taroccati. L’Aifa ha invitato tutti gli operatori sanitari a segnalare eventuali confezioni non conformi o con caratteristiche strane, ma al momento non sono arrivate segnalazioni di irregolarità.

Per ora in Italia non ci sono “i falsi”

L’Aifa ricorda che dai controlli effettuati anche con l’aiuto dei Nas, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, a oggi non sono state rintracciate confezioni falsificate sul nostro territorio. I quattro medicinali (il Neupro che si usa per il Parkinson, il Vimpat impiegato per l’epilessia, il Clexane usato come anticoagulante e lo Spiriva che cura la broncopneumopatia cronica ostruttiva) sono a volte carenti. Forse anche per questo sono stati falsificati, ma ciò non deve spingere ad acquistarli tramite canali non ufficiali, primo fra tutti il web.