04/01/2021

Perdite ematiche anni dopo la menopausa

Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia Pubblicato il 04/01/2021 Aggiornato il 04/01/2021

La comparsa di un sanguinamento, quando l'attività delle ovaie è cessata da molto tempo, richiede necessariamente indagini minuziose.

Una domanda di: Nicoletta
Sono una donna di 60 anni, in menopausa da 14.
Ogni tanto ho perdita di sangue e da eco vaginale risulta endometrio di 7 mm,
disomogeneo, con piccola ciste anecogena.
Ho familiarità da parte di madre per tumore al seno e nonna materna tumore
dell’endometrio.
Cosa mi consiglia?
Grazie.
Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia
Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia

Cara Signora,
la presenza di perdite ematiche irregolari è, il più delle volte, determinata da fenomeni di atrofia dell’endometrio, quindi del tutto benigne. Quando però lo spessore rilevato ecograficamente supere i 4 millimetri è importante eseguire appena possibile (meglio se entro 15 giorni dalla perdita), una isteroscopia e una biopsia dell’endometrio guidata appunto dalla visuliazzazione diretta isteroscopica. In questo modo potrà tranquillizzarsi ed escludere con sicurezza che non vi siano lesioni precancerose dell’endometrio.
Mi raccomando si rivolga al più presto al suo ginecologo o al pronto soccorso di un ospedale con un reparto efficiente di ginecologia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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