10/03/2019

Microcalcificazioni nella mammella: sono la spia di un tumore?

Professor Filippo De Braud Pubblicato il 10/03/2019 Aggiornato il 11/11/2019

Le microcalcificazioni che a volte vengono evidenziate dalla mammografia possono essere benigne oppure possono essere un segnale d'allarme.

Una domanda di: Paola
Gentile professore,
ho 50 anni e dai 40 anni in avanti ogni due anni ho fatto la mammografia. In relazione al tumore alle mammelle mi potrebbe chiarire cosa sono le calcificazioni e perché ne possono essere la spia? Così mi ha detto un medico generico ma non mi ha spiegato altro. Io nella mammella destra ho delle calcificazioni ormai da tanti anni (le hanno individuate alla prima mammografia), ma fortunatamente non sono mai degenerate. Ma è da queste che si sviluppa il carcinoma del seno? Grazie davvero.
Professor Filippo De Braud
Professor Filippo De Braud

Gentile Signora,
le microcalcificazioni visibili alla mammografia sono dei depositi di sali calcio e come tali identificabili per il forte contrasto rispetto ai tessuti evidenziato dai raggi X.
Possono essere benigne (in genere isolate e di forma regolare) o sospette per la presenza di cellule maligne (quando compaiono in zone in cui non c’erano e si presentano raggruppate, “cluster”).
I senologi sono gli esperti che le valutano durante i controlli mammografici e decidono quando sia il caso di approfondire con biopsia che è l’unico metodo certo per fare diagnosi di tumore. Cordialmente..

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