19/10/2018

Info sul bendaggio gastrico

Dottor Alessandro Giovanelli Pubblicato il 19/10/2018 Aggiornato il 24/10/2018

Il bendaggio gastrico è, tra i bariatrici, l'intervento chirurgico con meno rischi operatori, tuttavia non trova indicazione in tutti i casi.

Una domanda di: Luca
Caro dottore, ho sentito parlare del bendaggio gastrico e vorrei sapere se potrebbe essere indicato nel mio caso. Ho 50 anni, sono alto 1,93 e peso 146 chili. Le posso assicurare che non mangio in maniera esagerata, ma da qualche tempo pare che anche una foglia di lattuga si tramuti in grasso e non capisco cosa mi stia accadendo. Mi può spiegare in cosa consiste il bendaggio? Viene fatto in anestesia totale? È irreversibile? Quanto tempo si deve stare ricoverati? Che dieta si deve fare dopo? Quali sono i rischi e quali le controindicazioni? Grazie mille.
Dottor Alessandro Giovanelli
Dottor Alessandro Giovanelli

Gentile Luca,
prima di avanzare qualsiasi ipotesi sarebbe necessario conoscere anche il suo quadro clinico, in quanto questi trattamenti hanno lo scopo sì di controllare il peso, ma soprattutto di controllare le malattie associate. Nel suo caso ha un indice di massa corporea che potrebbe essere considerata un’indicazione di massima all’intervento. Il bendaggio gastrico rappresenta una delle tante possibilità. Viene condotto in anestesia generale e consiste nell’applicare un anello regolabile nella parte alta dello stomaco, creando una sorta di clessidra, attraverso la quale l’alimento passa molto lentamente nella parte finale dello stomaco. In questo modo è possibile ridurre la quantità di alimenti per singolo pasto, riuscendo a seguire con maggior facilità le indicazioni dietetiche. Come lei stesso giustamente ha segnalato, è necessario cambiare alimentazione, che dovrà consistere in pasti piccoli, più volte al giorno. A questo regime alimentare si arriva dopo una sorta di “svezzamento” della durata di circa un mese, durante il quale le consistenze degli alimenti passano dalle forme morbide alle forme solide.
L’intervento è totalmente reversibile, anche se l’anello può rimanere posizionato anche per periodi molto lunghi. La degenza è di circa due giorni e prevede un approccio mininvasivo.
Ovviamente questo intervento è consigliato per le persone che mangiano ai pasti e non presentano un atteggiamento di “piluccamento” continuo, in quest’ultimo caso infatti sono altri gli interventi consigliabili. Il bendaggio è l’intervento, tra i bariatrici, che presenta i minori rischi operatori, ma richiede la maggior collaborazione da parte del paziente per ottenere i risultati e non incorrere in complicanze a distanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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