10/01/2021

Glicemia a 118 che fare?

Professor Vincenzo Toscano Pubblicato il 10/01/2021 Aggiornato il 10/01/2021

Un valore della glicemia vicinissimo alla soglia che esprime la presenza di un diabete conclamato impone di modificare senza indugi alimentazione e, più in generale, stile di vita.

Una domanda di: Laura
Salve ho 50 anni fumo e sono sovrappeso. Tre mesi fa mi sono accorta che
avevo un sapore dolce sempre in bocca ma non ci ho fatto caso. Un mese fa
stanca di questa cosa mi sono misurata la glicemia e ce l’avevo a 118 così
ho eliminato gli zuccheri e iniziato a fare passeggiate. Ma la glicemia non si
è abbassata. Cosa posso mangiare? Io non so più che fare. Grazie.
Professor Vincenzo Toscano
Professor Vincenzo Toscano

Gentile signora,
non mi dice nulla sul suo peso, sul suo BMI (indice di massa corporea) e neppure se l’eliminazione degli zuccheri (dei dolciumi suppongo ma non di tutti i carboidrati) abbia o no comportato una perdita di peso. Con informazioni così scarne non è che possa esprimermi molto. In generale, posso dirle che l’alterazione della sua glicemia è l’anticamera del diabete, quindi è davvero urgente che lei la controlli in maniera seria, attraverso un’alimentazione corretta. I carboidrati vanno limitati al massimo (60 grammi di pasta a pranzo, un paio di fette biscottate al giorno, un paio di frutti – mele, pere, arance, 50 grammi di pane) e sempre associati a fibre. Il piatto ideale è dunque rappresentato da 60 grammi di pasta con abbondanti verdure, da consumare preferibilmente a pranzo. La sera sono da privilegiare le proteine (carne, pesce, legumi). Da eliminare drasticamente gli alimenti ricchi di amidi, come le patate. I formaggi vanno consumati solo occasionalmente e mai in associazione ai carboidrati, così come tutti gli altri alimenti ricchi di grassi animali. Ogni giorno è bene camminare a passo sostenuto almeno per 40 minuti. Sulle sigarette, sa benissimo, quanto fanno male. Aggiungo che smettere non è un sacrificio, non è una rinuncia (chi suggerisce questo inganna) ma il più prezioso regalo che si possa fare a se stessi. Per finire, le consiglio comunque di parlare con il suo medico della sua glicemia, affinché lui valuti l’opportunità di indirizzarla a un endocrinologo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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