31/01/2019

Dubbi sull’intervento di protesi all’anca

Dottor Giuseppe Andreoletti Pubblicato il 31/01/2019 Aggiornato il 31/01/2019

Oggi le protesi all'anca, grazie ai materiali di elevata qualità e alle nuove metodiche operatorie, sono in grado di risolvere anche i problemi legati ad un scarsa qualità dello scheletro.

Una domanda di: Fulvio
Gentile dottore,
vorrei chiederle una cosa. Ho 60 anni e devo affrontare l’intervento di protesi dell’anca. La mia anca è molto malconcia, mi dà dolore e mi costringe a zoppicare. Il chirurgo mi ha detto che per capire la reale condizione in cui si trova occorre però aprire. Mi chiedo: non bastano dunque la risonanza e la radiografia a valutare con esattezza la situazione? Ed è possibile, secondo lei, che l’anca sia mal ridotta al punto da non riuscire a “reggere” la protesi? In questo caso cosa succederebbe? Cioè cosa potrebbe fare il chirurgo per permettermi di camminare di nuovo senza dolore? Grazie.
Dottor Giuseppe Andreoletti
Dottor Giuseppe Andreoletti

Gentilissimo signor Fulvio, l’intervento di protesi dell’anca è oggi un rimedio efficace e risolutivo del dolore invalidante dell’anca e della zoppia: mi sembra che lei viva già con consapevolezza questa situazione. Se l’artrosi dell’anca è diagnosticata con radiografie, creda, più utili alla definizione del percorso terapeutico di quanto non lo sia la risonanza, che peraltro costituisce un approfondimento valido, ritengo che lei possa affrontare con serenità l’intervento. Oggi le soluzioni protesiche dispongono di materiali e metodi di alto livello, in grado di risolvere i problemi legati ad un scarsa qualità dello scheletro. Si affidi a professionisti seri, supportati da esperienza e da un buona Unità Operativa chirurgica e riabilitativa. Supererà con serenità questa situazione che attualmente lei vive come invalidante. Non si faccia scrupoli e chieda ogni cosa voglia sapere in relazione all’intervento: per noi chirurghi ortopedici è indispensabile conoscere le richieste funzionali e le aspettative della persona affidata al programma di protesi. Il suo medico curante di medicina generale potrà indirizzarla correttamente, e io sono qui, per quanti dubbi le rimanessero. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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