28/09/2021

Dolore da nervo sciatico: come alleviarlo?

Dottor Giuseppe Andreoletti Pubblicato il 28/09/2021 Aggiornato il 05/10/2021

La cura della sciatalgia deve prevedere un cambiamento radicale dello stile di vita.

Una domanda di: Titti
Che esercizio fare per alleviare il dolore causato dal nervo sciatico? Grazie.
Dottor Giuseppe Andreoletti
Dottor Giuseppe Andreoletti

Carissima lettrice, prima di indicarle alcuni esercizi per lenire il dolore da infiammazione del nervo sciatico mi sembrano opportune alcune precisazioni.
Il nervo sciatico origina da più radici emergenti dagli spazi vertebrali della colonna lombare, impegnandosi queste in spazi resi tali dallo scheletro e dai dischi intervertebrali: il risultato è la formazione di un nervo di grosso calibro, quasi simile a un mignolo, che si impegna nella regione glutea e si spinge dividendosi verso la estremità dell’arto inferiore. A tutti i livelli lombari vi sono poi muscoli che le radici nervose debbono attraversare. Ogni radice quindi emerge dal midollo spinale, attraversa lateralmente uno spazio creato nella colonna con pareti formate da scheletro e disco intervertebrale, attraversa a vari fibre muscolari per raggiungere la regione glutea e posteriore di coscia … e tutti gli elementi citati possono costituire un ostacolo al corretto e libero transito della radice, che deve essere libera da compressioni e stiramenti per poter condurre correttamente. Se ciò non accade compaiono sensazioni fastidiose di anestesia, di sensibilità aumentata e urente ( iperestesie), di dolore intenso, e in ultimo infine la paralisi del nervo e quindi un deficit motorio: in quest’ultimo caso oltre al dolore il piede perde la capacità di forzare al suolo, di estendere le dita.
Potrà capire perfettamente cara lettrice che ogni ostacolo al tragitto sommariamente indicato possa determinare la così detta “sciatica”: un difetto scheletrico, una curvatura anomala della colonna, un cedimento del disco intervertebrale (ernia!) una contrattura severa della muscolatura. L’insuccesso degli interventi di erniectomia, cioè di asportazione della parte fuoruscita del disco, ha ragione proprio nel fatto che spesso gli ostacoli sul percorso della radice sono molteplici e di molteplice natura, e il disco rotto è solo l’ultimo evento, anche se immediatamente doloroso, di un conflitto più multifattoriale. L’ernia va rimossa solo se determina una paralisi persistente nel tempo, nonostante le cure mediche e fisioterapiche: il più delle volte il suo contenuto acquoso in alta percentuale ci salva da conseguenze persistenti, in ragione della regressione delle sue dimensioni, e ciò accade il più delle volte con remissione dei sintomi in due, tre settimane.
Quindi… dolore dello sciatico: devo agire su tutti i livelli. Osservo prima un periodo di riposo e mi curo con farmaci antiinfiammatori e miorilassanti, poi vado piano piano, con progressione attenta, ad agire sulle altre possibili cause: cerco di migliorare la postura, correggere abitudini di atteggiamenti scorretti, muovo meglio la colonna, rendo più elastica la muscolatura e meno gravativo il peso del mio corpo ( dieta).
E perché no un po’ di cure termali in acqua calde e rilassanti con qualche esercizio di ginnastica dolce, assistita da un fisioterapista, sempre preceduta e seguita da una bella doccia calda!!! Lo scopo finale è quello di liberare spazio per quelle povere radici compresse e stiracchiate da una vita stressante. Scarpe da ginnastica e tuta, camino per passeggio: muovo la colonna in modo armonico, mantengo calda la muscolatura, rinforzo i muscoli posturali.
E…nel mio cammino lento e regolare … osservo il paesaggio. La cura della sciatica deve coincidere con un nuovo modello di vita, mi creda, funziona sempre per chi si impegna. Spero di esserle stato utile.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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