20/02/2019

Cocaina, metilfenidato e (futura) gravidanza

Dottor Antonio Clavenna Pubblicato il 20/02/2019 Aggiornato il 20/02/2019

L'uso pregresso di cocaina, se l'impiego è cessato da anni, non compromette l'eventuale prodotto del concepimento, mentre l'assunzione del metilfenidato in gravidanza va discusso con il medico.

Una domanda di: Roberta
Caro dottore,
purtroppo ho fatto uso di cocaina in passato, per più di 10 anni, in dosi consistenti (la fumavo) ma sono riuscita a smettere, grazie all’aiuto di un medico davvero bravo, e di una comunità che mi ha accolto e seguito passo passo in un percorso durissimo. Ora ho 36 anni, ho smesso da tre anche se mi sento sempre a rischio. Quello che mi chiedo è se il mio organismo ora è pulito e se quindi posso affrontare da qui a breve una gravidanza o se è meglio rinunciare perché mio figlio potrebbe nascere con dei problemi. Attualmente sto assumendo il metilfenidato, una specie di eccitante che mi dà una grossa mano nei momenti down: dovrei sospenderlo in vista di una gravidanza? La prego di rispondermi.
Dottor Antonio Clavenna
Dottor Antonio Clavenna

Gentile signora Roberta,
l’uso precedente di cocaina non comporta particolari rischi in caso di una futura gravidanza, ancor più considerando il lungo periodo di tempo trascorso dall’ultima assunzione.
I dati disponibili riguardanti l’uso di metilfenidato in gravidanza non indicano un aumento del rischio di malformazioni oltre il livello di base a cui è esposta la popolazione generale. Alcuni studi hanno osservato un possibile aumento del rischio di aborto spontaneo, anche se non è ancora possibile stabilire se questo è associato al farmaco.
La scelta se proseguire o interrompere l’assunzione del metilfenidato deve essere valutata dal medico curante in base al singolo caso. Le consiglio di parlare con lui del desiderio di avere un figlio così che possiate valutare insieme come procedere. Nel frattempo, se già non lo sta facendo, le raccomando di iniziare ad assumere l’acido folico (la dose raccomandata è di 400 microgrammi al giorno), una vitamina che è essenziale per ridurre il rischio di comparsa di alcune malformazioni, in particolare i difetti del tubo neurale (p.es. spina bifida). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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