22/01/2018

La pitiriasi versicolor

Cosa è la pitiriasi versicolor: lo screening, le cause e i sintomi, le possibili cure e la prevenzione

Chiamata volgarmente “fungo di mare” (sebbene non si sviluppi al mare), è una micosi dovuta al Pityrosporum o Malassezia furfur, un lievito, cioè un fungo che vive normalmente nei follicoli piliferi. Quando la pelle suda oppure quando ci si trova in un ambiente caldo-umido o si indossano indumenti poco traspiranti, il fungo si moltiplica e colonizza la pelle. Quando prolifera, il lievito forma un velo invisibile sulle parti di cute interessate, impedendo l’abbronzatura.

Il disturbo è più comune nei giovani con pelle grassa o che usano indumenti sintetici.

I sintomi

Le zone cutanee colpite, se vengono esposte al sole, bloccano il passaggio dei raggi ultravioletti (che in condizioni di normalità stimolano la produzione di melanina): di conseguenza, la pelle, nelle zone “coperte” dal fungo, resta più chiara.

Le macchie hanno forma tondeggiante di colore chiaro, rosato o marrone e si localizzano soprattutto sul tronco, sul collo, sulle spalle, sulle braccia e sulla schiena.

La micosi prende il nome di Pitiriasi versicolor, cioè multicolore, proprio perché le chiazze che compaiono sono di diverso colore. Può essere accompagnata anche da prurito.

Quando, dopo la cura, i funghi muoiono e si staccano, sulla pelle restano macchie più chiare, dovute proprio al fatto che in quei punti i funghi hanno bloccato i raggi solari. Questo accade perché il lievito della pitiriasi produce acido azelaico, una sostanza che riduce o blocca la melanina, il pigmento che si attiva quando ci si espone al sole.

Le cure

Per la diagnosi, lo specialista dermatologo utilizza la “lampada di Wood” a raggi ultravioletti, che evidenzia la fluorescenza emessa dalle colonie del fungo.

Si cura con creme antimicotiche, o nel caso di lesioni estese, farmaci antimicotici per bocca per circa 15 giorni.

La prevenzione

Circa una settimana prima delle vacanze è bene fare una visita dermatologica. In questo modo lo specialista può capire se è il caso di consigliare o meno una cura preventiva in modo da “ripulire” la persona dall’eccesso di lieviti, soprattutto se è soggetta alla pitiriasi.

La cura si basa sugli stessi prodotti antimicotici utilizzati per guarire dalla malattia e sull’uso di detergenti acidi che combattono la proliferazione dei funghi.