18/09/2020

Elettrocardiogramma (ECG)

L’elettrocardiogramma (ECG) è l’esame diagnostico che permette di registrare e contemporaneamente di visualizzare, grazie a simboli grafici, l’attività elettrica del cuore.
Studia l’attività di pompaggio del sangue che il cuore, essendo un muscolo, esegue attraverso il continuo ripetersi della sua contrazione e del suo rilassamento, garantendo l’afflusso di sangue a tutti gli organi e apparati e, quindi, assicurando la vita. 

A cosa serve

Può essere eseguito a riposo, con la persona sdraiata sul lettino, oppure sotto sforzo, mentre la persona cammina su un tappeto rotante, oppure pedala su una cyclette.

L’elettrocardiogramma a riposo consente di scoprire eventuali anomalie che coinvolgono il cuore, come aritmie, infarto del miocardio, malfunzionamento di una parte del cuore (atrio o ventricolo). 
L’elettrocardiogramma sotto sforzo ha lo scopo di vedere il comportamento del cuore durante appunto uno sforzo fisico. Viene impiegato anche per certificare l’idoneità agli sport praticati a livello agonistico.

Chi non può farlo

L’elettrocardiogramma a riposo non ha alcuna controindicazione. Può essere effettuato anche durante la gravidanza e l’allattamento.  

L’elettrocardiogramma sotto sforzo di solito non va eseguito dalle persone con alcune particolari malattie cardiache: spetta comunque al cardiologo prescriverlo e, quindi, decidere se è opportuno effettuarlo.

Come si svolge

Per eseguire l’elettrocardiogramma a riposo, la persona viene fatta sdraiare su un lettino a torso nudo (alle donne in genere viene fatto togliere il reggiseno).

Sulla pelle, nei punti in cui verranno di lì a poco appoggiati gli elettrodi, viene applicata una piccola quantità di gel, utile per favorire la trasmissione degli impulsi elettrici all’apparecchio, che si chiama elettrocardiografo.
Gli elettrodi captano e trasmettono l’attività elettrica del cuore all’elettrocardiografo che elabora e stampa su un grande foglio il tracciato grafico, che rappresenta l’attività del cuore.

L’elettrocardiogramma sotto sforzo è lo stesso esame, che viene però eseguito mentre si è in movimento, sempre utilizzando elettrodi che vengono fissati al corpo con uno speciale cerotto.

Quanto dura

Da pochi minuti (a riposo) fino a 15-20 minuti sotto sforzo. La durata dell’esame sotto sforzo dipende comunque dal livello di allenamento della persona.

Provoca fastidio?

L’esame non procura alcun tipo di fastidio. Vale anche per l’elettrocardiogramma sotto sforzo in quanto, nonostante il nome, non impone di muoversi a un ritmo particolarmente affaticante.

Come prepararsi

Non è necessaria alcuna particolare preparazione.

Cosa fare dopo

Si possono riprendere subito tutte le normali attività e si può tornare a casa guidando l’auto.