18/09/2020

Ecocolor doppler o ecodoppler

L’ecocolordoppler, chiamato semplicemente ecodoppler, è una metodica diagnostica non invasiva che, grazie all’aiuto degli ultrasuoni, permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e il flusso del sangue al loro interno. L’ecodoppler permette di diagnosticare problemi a carico sia delle vene sia delle arterie.

A cosa serve

L’ecocolordoppler consente di accertare la presenza di aneurismi (dilatazioni) o stenosi (restringimenti) o franche occlusioni di tutti i grossi vasi sanguigni. In particolare, permette di accertare l’aneurisma dell’aorta, che di solito non provoca sintomi.
Si effettua anche nel caso in cui si sospetti la formazione di un trombo nelle vene degli arti inferiori e, più in generale, per studiare la rete venosa in caso di malattia varicosa.
Serve, poi, quand0 si vuole studiare il flusso del sangue nelle carotidi (grosse arterie che portano il sangue al cervello). Fa parte inoltre delle indagini che si effettuano sull’uomo quando si deve indagare sull’infertilità di coppia e si sospetta la presenza di un varicocele: permette, infatti, di valutare le condizioni dei vasi sanguigni del testicolo. 
È l’esame di prima scelta per persone interessate da diabete, ipertensione, ipercolesterolemia perché non impone la somministrazione di alcun preparato medicinale, che può essere controindicato per chi è interessato con una di queste malattie croniche.

Chi non può farlo

La metodica non impiega radiazioni ionizzanti e non rende necessario l’impiego di farmaci, quindi può essere effettuata da tutti, comprese le donne in gravidanza e in allattamento.
Va detto però che in caso di forte sovrappeso può non essere possibile effettuare l’esame perché la presenza di pannicoli adiposi di grande spessore può impedire di visualizzare correttamente i vasi sanguigni. 

Come si svolge

La persona viene fatta sdraiare su un lettino. Il medico appoggia una sonda sulla pelle, nella zona dove intende svolgere l’indagine.

La sonda in questione emette ultrasuoni, ovvero onde sonore ad alta frequenza non percepibili dall’orecchio umano, che agendo come un’eco rimandano indietro segnali che vengono elaborati dall’apparecchiatura e immediatamente dopo trasmessi e tradotti in immagini a colori (rosso e blu) che compaiono su uno schermo.
L’apparecchio è in grado anche di produrre fotografie delle immagini che via via ottiene, per consentire eventualmente uno studio più approfondito.

Quanto dura?

La durata varia dai 10 ai 20 minuti

Provoca fastidio?

Non comporta alcun tipo di fastidio.

Come prepararsi

Nel caso in cui si debba effettuare l’ecodoppler sui vasi sanguigni dell’addome è consigliabile nelle 48 ore che precedono l’esame seguire una dieta leggera, evitando cibi integrali e, in generale, ad alto contenuto di fibre (frutta, verdura, legumi).
Questi alimenti favoriscono infatti la formazione di gas intestinali, che potrebbero ostacolare la corretta visualizzazione dei vasi sanguigni.

Cosa fare dopo

Si possono riprendere tutte le normali attività e si può tornare a casa guidando.