17/09/2020

L’emocromo e la formula leucocitaria

L’esame emocromocitometrico, meglio noto come “emocromo”,  è l’esame che analizza la componente cellulare del sangue, quindi globuli rossi (e relativa emoglobina), globuli bianche e piastrine. È suddiviso in varie voci, ciascuna delle quali corrisponde a un elemento esaminato. Fornisce una prima indicazione sullo stato di salute generale. Ecco le varie voci.

LEUCOCITI (WBC)

Evidenzia il numero totale dei globuli bianchi, senza differenziarli tra loro. Serve a valutare se nell’organismo si è sviluppata un’infezione e se le difese naturali stanno svolgendo il loro compito con efficienza.
* Per avere più informazioni dall’esame dei leucociti occorre valutarli nel dettaglio, come consente di fare l’analisi denominata  “formula leucocitaria”,   spiegata nel paragrafo successivo.

* Valori normali (per uomini e donne): da 4.000 a 10.800 in un millilitro cubo di sangue

* Un numero inferiore può segnalare:

– abbassamento delle difese immunitarie;

– accumulo di stress;

– Aids;

– alcolismo;

– anemia;

* Un numero superiore può segnalare:

– gravidanza;

– leucemie;

– lesioni;

– sviluppo di un’infezione, che può interessare qualsiasi distretto del corpo.

FORMULA LEUCOCITARIA

È l’analisi dei vari tipi di globuli bianchi, che serve a dare una più precisa interpretazione all’aumento o alla diminuzione del loro numero totale, oppure a comprendere meglio l’origine di eventuali sintomi come, per esempio, una febbre persistente.

Granulociti neutrofili

* Valori normali (per uomini e donne):  40% -75 % (rispetto al totale dei leucociti)

* Un valore inferiore può segnalare:

– alcolismo;

– alterazioni del fegato;

– anemie;

– lupus;

– qualunque malattia infettiva, tra cui tifo, mononucleosi, salmonellosi.

* Un valore superiore può segnalare:

– artrite reumatoide;

– cure prolungate con cortisone.

Eosinofili

* Valori normali (per uomini e donne): 1%-8% dei globuli bianchi; oppure 50-400 in un millilitro cubo di sangue

* Un valore inferiore può segnalare:

– assunzione prolungata di cortisone;

– gravidanza;

– sindrome di cushing.

* Un valore superiore può segnalare:

– allergie;

– artrite reumatoide;

– asma bronchiale;
– dermatiti, infezioni;
– parassitosi.

Basofili

* Valori normali (per uomini e donne):  massimo 100 in un millilitro cubo di sangue

* Un valore inferiore può segnalare:

– allergie;

– assunzione prolungata di cortisone;

– gravidanza;

– tireotossicosi (malattia della tiroide).

* Un valore superiore può segnalare:

– anemie;

– assunzione di estrogeni;

– assunzione di ormoni tiroidei;

– diabete mellito;

– ipotiroidismo;

– leucemie;

tubercolosi.

Linfociti

* Valori normali (per uomini e donne): 20%-45% dei globuli bianchi

* Un valore inferiore può segnalare:

– Aids;

– alterazione dei reni;

– anemia aplastica;

– assunzione di medicine antitumorali;

– assunzione di farmaci a base di cortisone;

– lupus;

scompenso cardiaco.

* Un valore superiore può segnalare:

epatite virale;

– leucemia;

– mononucleosi;

morbillo;

– morbo di crohn;

– reazioni avverse ai farmaci;

– rettocolite ulcerosa;

– toxoplasmosi;

varicella.

Monociti

* Valori normali (per uomini e donne): 200-600 in un millilitro cubo di sangue

* Un valore inferiore può segnalare:

– infezioni gravi;

– stress (forte).
* Un valore superiore può segnalare:

– artrite reumatoide;

– candidosi;

– colite ulcerosa;

– endocardite batterica;

– lupus;

– mononucleosi;

– tumori.

ERITROCITI (RBC)

L’ esame quantifica il numero di globuli rossi presenti in un millimetro cubo di sangue.

* Valori normali: 4,5 – 5 milioni per l’uomo; 4,2 -4,6 milioni per la donna.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia.
* Un valore superiore può segnalare

– diarrea;

– disidratazione;

– insufficienza renale;

– shock;

– stress.

EMATOCRITO (HCT)

L’analisi evidenzia, in percentuale, quanto volume è occupato dai globuli rossi in 100 millilitri di sangue. È un esame che conferma le informazioni derivate dal conteggio dei globuli rossi.

* Valori normali: 40 – 54% per l’uomo; 36 – 46% per la donna.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia;

– cirrosi epatica;

– gravidanza;

– insufficienza renale.

* Un valore superiore può segnalare:

– disidratazione;

– enfisema polmonare;

– malattie cardiache.

EMOGLOBINA (HGB)

Evidenzia la quantità di emoglobina, espressa in grammi, presente in un decilitro di sangue. Il valore che emerge va confrontato con quelli relativi ai globuli rossi (eritrociti ed ematocrito)

* Valori normali: 13,5 – 18 grammi per gli uomini, 11,5 -16,5 grammi per le donne.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia;

– emoglobinopatia;

– gravidanza.

* Un valore superiore può segnalare:

– enfisema polmonare;

– fumo;

– malattie cardiache;

-sindrome delle apnee ostruttive nel sonno

VOLUME CORPUSCOLARE MEDIO (MCV)

L’esame misura il volume medio dei globuli rossi, esprimendo il risultato in micron cubi,  un’unità di misura impiegata per valutare le dimensioni di elementi microscopici. Il valore che emerge ha significato solo se messo in relazione con gli altri valori relativi ai globuli rossi.

* Valori normali:  82 – 98 micron cubi, per uomini e donne.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia sideropenica;

– infiammazione cronica;

– tumori.
* Un valore superiore può segnalare:

– alcolismo;

– carenza di acido folico o di vitamina B12;

– cirrosi;

– ipotiroidismo.

CONTENUTO MEDIO DI EMOGLOBINA (MCH)

L’esame evidenzia il contenuto di emoglobina in ogni singolo globulo rosso. Questo contenuto viene espresso in picogrammi, cioè in un’unità di misura utile per pesare elementi microscopici. I valori vanno interpretati in rapporto a quelli relativi all’esame del dosaggio dell’emoglobina (vedi emoglobina  ed eritrociti).

* Valori normali: 27 – 32 picogrammi, per uomini e donne.

* Un valore inferiore può segnalare:

– alterazioni che interessano il sangue.
* Un valore superiore può segnalare:

– alterazioni che interessano il sangue.

CONCENTRAZIONE MEDIA DI EMOGLOBINA (MCHC)

L’esame misura la concentrazione dell’emoglobina in un solo globulo rosso, ossia il rapporto tra il suo peso e il volume dell’eritrocita in cui è contenuta. Il risultato va messo a confronto con gli altri valori relativi all’emoglobina e ai globuli rossi.

* Valori normali : 32% – 38%, per uomini e donne.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemie ipocromiche-

* Un valore superiore può segnalare:

– deficit di vitamina B12;

– disfunzioni della tiroide.

PIASTRINE (PLT)

L’esame individua il numero delle piastrine.

* Valori normali (per uomini e donne): 150.000-500.000 per millimetro cubo di sangue

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia;

– assunzione prolungata di farmaci, per esempio: antibiotici, diuretici, ipoglicemizzanti;

– carenza di acido folico e di vitamina B12;

– infezioni virali e batteriche.

* Un valore superiore può segnalare:

– anemia emolitica;

– infiammazione cronica;

– morbo di Crohn;

– tumori.

GLI ESAMI IN PIÙ

Nel caso in cui ci siano sintomi che fanno pensare a una forma di anemia, malattia causata da una diminuzione o da un’alterazione dei globuli rossi e da un conseguente abbassamento dei valori dell’emoglobina, è possibile che il medico prescriva esami specifici.
* Non fanno parte dell’analisi emocromocitometrica che è prescritta di routine e servono appunto a stabilire se si è sviluppata un’anemia e da che cosa dipende (la forma più comune è dovuta a una carenza di ferro ed è detta “ferrocarenziale” o “sideropenica”). Ecco quali sono questi esami in più.

SIDEREMIA (quantità totale di ferro)

L’esame valuta la quantità totale di ferro presente nel sangue. Il ferro è una delle componenti dell’emoglobina, nonché un elemento indispensabile per il processo di formazione dei globuli rossi (eritropoiesi). Il dosaggio del ferro deve sempre essere associato a quello della transferrina e della ferritina.

* Valori normali (per uomini e donne): 59 – 158 microgrammi per decilitro di sangue.

* Un valore inferiore può segnalare:

– Anemia sideropenica (da carenza di ferro);

* Un valore superiore può segnalare:

– anemia sideroblastica;

– talassemia.

TRANSFERRINA

La transferrina è la proteina che ha la funzione di trasportare il ferro a tutti i tessuti dell’organismo. È presente nel sangue sia in forma libera, sia legata ad altre molecole di ferro.

* Valori normali (per uomini e donne): 200 – 300 milligrammi per decilitro di sangue.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia sideropenica (da carenza di ferro);

– decadimento fisico.

* Un valore superiore può segnalare:

– anemia sideropenica (forse voleva dire sideroblastica (???);

– assunzione di contraccettivi ormonali;

– gravidanza.

FERRITINA

La ferritina è la proteina che contiene il ferro di deposito, immagazzinato nel fegato, nella milza e nel midollo osseo.

* Valori normali: 20 – 300 nanogrammi per millilitro di sangue.

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia sideropenica;

– gravidanza;

– malnutrizione.

* Un valore superiore può segnalare:

– anemia emolitica:

– emocromatosi;

– infiammazioni.

CONTEGGIO DEI RETICOLOCITI

I reticolociti sono i precursori dei globuli rossi. L’esame serve a comprendere se un’eventuale anemia evidenziata da altri valori dipende da una diminuita produzione di globuli rossi oppure da una loro eccessiva distruzione (emolisi).

* Valori normali (per uomini e donne): 26.000.000 – 130.000.000 per millilitro di sangue e  0,8 – 2,5% dei globuli rossi

* Un valore inferiore può segnalare:

– anemia (varie forme);

– malattie del midollo osseo.

* Un valore superiore può segnalare:

– anemia sideropenica;

– anemia emolitica.