17/09/2020

I marker tumorali

Le analisi del sangue possono essere prescritte anche per individuare i cosiddetti “marcatori tumorali”. Si tratta di sostanze, tra cui anche ormoni e proteine, che vengono prodotte o direttamente dalle cellule tumorali o dall’organismo come reazione alla presenza del tumore.

SEGNALI D’ALLARME

* I marcatori (marker) tumorali possono dunque segnalare la presenza del tumore in modo indiretto, a differenza di quello che fanno gli esami strumentali che lo individuano e circoscrivono con precisione.

* Inoltre possono essere presi in considerazione per comprendere se le cure che si stanno intraprendendo (o sono state intraprese) per combattere un tumore hanno agito (o stanno funzionando) nel modo sperato.
* Va detto però che se da un lato i marker tumorali possono essere preziosi come segnale d’allarme, perché possono indicare che nell’organismo si sta sviluppando un tumore prima che si manifesti, dall’altro non possono essere impiegati come test di screening, cioè per scoprire precocemente un tumore, perché i falsi positivi sono frequenti.

I LIMITI

I falsi positivi possono creare allarme quando non ve ne è alcun motivo, suggerendo di cercare alla cieca un tumore che magari non c’è. 
* Per questa ragione non viene considerato opportuno effettuarli di routine sulla popolazione sana, salvo rare eccezioni, per esempio se vi è forte familiarità per un ben preciso tipo di tumore e, quindi, la persona viene sottoposta di frequente a tutti gli accertamenti che possono consentire una diagnosi precoce.
* Va detto inoltre che i marcatori tumorali, oltre a poter comparire in assenza di un tumore, possono esporre al rischio contrario ovvero possono non comparire nonostante la presenza di un tumore e quindi possono determinare falsi negativi.
* Non esiste, infatti, un marcatore per ciascun tipo di tumore. I marker tumorali più che per fare diagnosi precoci, sostituendosi ad altre indagini, servono dunque per valutare se la cura contro un cancro già diagnosticato funziona e per tenere monitorata la situazione delle persone in cui il cancro è guarito ma potrebbe ricomparire.

I PIÙ UTILIZZATI

Di seguito alcuni dei marker tumorali più utilizzati in quanto individuabili nel sangue grazie un semplice prelievo.
* Va sottolineato che trovarli nel sangue non autorizza a pensare che di sicuro e automaticamente ci sia un tumore. Per una diagnosi di tumore occorrono necessariamente esami strumentali.
* Per contro, la loro assenza non esclude con certezza il tumore. Alcuni marker sono normalmente presenti nel sangue: in questo caso l’anomalia è data dunque dall’aumento dei loro livelli.

CEA (Antigene carcino-embrionale)
È una proteina presente nei tessuti del feto, che può essere prodotta da alcuni tipi di tumore. Può essere presente nel sangue dei forti fumatori in assenza di tumore.

* Cosa potrebbe segnalare: tumori del polmone, della mammella, del tratto gastrointestinale

ALFA-FETOPROTEINA (AFP)

È la stessa sostanza che si trova nel sangue delle donne in attesa di un bambino a partire da qualche settimana dopo il concepimento.

* Cosa potrebbe segnalare: tumori di fegato, ovaio, testicolo.

CA 15.3 (CA sta per Cancer Antigen)
È una proteina prodotta normalmente dal seno che aumenta in caso di tumore.
* Cosa potrebbe segnalare: tumori della mammella.

CA 19-9 (CA sta per Cancer Antigen)
È una proteina che viene prodotta dalle cellule tumorali.

* Cosa potrebbe segnalare: tumori di cistifellea, dotti biliari, gastrici pancreas.

CA 125 (CA sta per Cancer Antigen)
È una proteina legata allo sviluppo del carcinoma delle ovaie.
* Cosa potrebbe segnalare: tumore delle ovaie.

BETA HCG (Gonadotropina corionica umana)

È l’ormone che si individua nel sangue e nelle urine delle donne che aspettano un bambino e che permette di fare diagnosi precoce di gravidanza.

* Cosa potrebbe segnalare la sua presenza: tumori di ovaio e testicolo.

CALCITONINA CT

È un ormone prodotto da particolari cellule, dette cellule C, della tiroide che agiscono sul ricambio del calcio e del fosforo contenuti nel tessuto osseo.

 * Cosa potrebbe segnalare: tumore midollare della tiroide.

PSA (Antigene prostatico specifico)

IL PSA è una sostanza prodotta normalmente dalla prostata. È il principale marcatore che viene ricercato per la diagnosi precoce del tumore della prostata e quindi è l’unico usato come screening.
* Come gli altri, però, anche se risulta elevato nel sangue, non esprime necessariamente la presenza di un carcinoma.

* Cosa potrebbe segnalare: cancro della prostata, prostatite, ipertrofia prostatica (ingrossamento della prostata).