26/10/2017

L’appendicite

L’appendicite è una malattia infiammatoria che interessa l’appendice vermiforme, una piccola escrescenza a forma di verme, situata nella prima parte del colon.

L’appendice è costituita da tessuto linfatico, che ha il compito di captare le sostanze nocive presenti nell’organismo.

Le cause

Questo tessuto linfatico è molto abbondante, per cui nell’appendice possono accumularsi batteri e altri agenti patogeni (raccolti dal tessuto linfatico), che possono infiammare la zona.

L’infiammazione è favorita anche dalla ristrettezza del diametro interno dell’appendice stessa: basta che un piccolo corpo estraneo (per esempio dei residui fecali, che sono la causa più comune) arrivi in zona, perché l’appendice si ostruisca, si ulceri o venga invasa dai batteri intestinali. Altri fattori scatenanti possono essere rappresentati dalla presenza di corpi estranei (per esempio, semi vegetali), dalla lunghezza o angolatura dell’appendice e dal consumo di cibi irritanti.

I sintomi

La fase acuta si manifesta solitamente con un dolore improvviso, inizialmente poco intenso, poi sempre più forte, fino ad assomigliare a vere e proprie fitte.

Il dolore è di solito localizzato al fianco destro, ma può essere spostato anche più in alto o più a sinistra. Solitamente, le fitte aumentano alla palpazione della parte dolente.

Se il dolore non scompare né diminuisce, nemmeno a digiuno, dopo 12 ore, è consigliabile ricoverare la persona in ospedale.

Le cure

È importante intervenire il prima possibile, per evitare complicazioni, come perforazioni o peritoniti. A volte può bastare la cura antibiotica.

In molti casi, però, è necessario intervenire chirurgicamente con un’operazione, detta appendicectomia, che consiste nell’asportazione della parte infiammata.