Capricorno: solitaria e inaccessibile come il ginepro

Redazione Pubblicato il 22/02/2018 Aggiornato il 22/02/2018

Il segno comprende i nati tra il 23/12 e il 20/1

capricorno

Comprensibile per te sentirti una bacca di ginepro per varie ragioni, tutte plausibili. Punto primo perché il ginepro è una pianta montana, simbolo del tuo segno, la capra che sale sulla cima, la dice lunga… in più perché è un cespuglio solitario, poco accessibile perché pungente, in più la griffe saturnina (quella del tuo astro guida) si indovina anche dal colore delle bacche, tardive a maturare: verdi da giovani, ma a maturazione raggiunta di un bel viola scuro, quasi nero, che denuncia la loro età.

Curiosità: il ginepro passa per pianta amata dalle streghe, perciò la tradizione contadina lo appendeva sulla soglia di casa per proteggerla dai ladri e dai fantasmi.

Talismano: rustico e sincero ti insegna a cogliere la verità oltre le apparenze, in più ti regala costanza e volontà, insegnandoti a guadagnarti i premi con le tue sole forze.

Ricetta: detergente al ginepro, coriandolo e zenzero.
Procurati due cucchiai di semi di coriandolo, due di bacche di ginepro e uno di zenzero in polvere. Uniscici 200 gr di farina di grano saraceno, quindi macina con la macchina del caffè e setaccia la polvere ottenuta per renderla finissima. Prendine una manciatina, diluisci con acqua e utilizza per detergere la pelle del viso e del corpo.