Dodici fiabe per dodici segni

Redazione Pubblicato il 18/01/2018 Aggiornato il 18/01/2018

Il cielo di questo 2018 parla attraverso le fiabe, storie di trasformazione e crescita. Ecco allora cosa ci aspetta durante l'anno nuovo, fiaba per fiaba

apertura

Quest’anno le stelle parlano di fiabe, un linguaggio simbolico e segreto ma nemmeno troppo, visto che i bambini, ancora sgombri da schemi razionali, li capiscono intuitivamente. Nulla di nuovo sotto al raggio degli astri, già gli antichi greci, cinesi, arabi, collegavano le costellazioni ai miti, storie di dei e di eroi che si guadagnarono l’ascesa al cielo attraverso imprese importanti (eroiche, appunto).

Di fatto i miti delle stelle solo sempre storie di trasformazione e lo stesso filo conduttore lo ritroviamo nelle fiabe: Biancaneve, Cenerentola, la Bella Addormentata, sono le storie della nostra vita, i nostri difetti, facilmente collegabili ai segni e le vicende o le prove che consentono di superarli trasformandoli in virtù.

Tutte, in fondo, storie di una trasformazione, quella della principessina, ossia la bambina che diventa donna e accede ai misteri dell’amore.
Esattamente quello che avveniva nelle antiche società con i riti di passaggio, dove i ragazzini venivano ritualmente allontanati dai genitori attraverso un’esperienza di disorientamento e di paura (smarrirsi nella foresta, incontrare l’orco o la strega) erano costretti a sfoderare i loro talenti (appunto le prove della fiaba) per diventare grandi, guadagnarsi la corona e sposare il principe o la principessa a loro destinata.
Tutto regolare, solo che in questa lettura del cielo anziché l’orco, la strega, il lupo cattivo, incontrerai Urano, Saturno, Marte, gli astri delle prove, e al posto dello gnomo o della fata, della formichina generosa o dell’uccellino riconoscente, ti imbatterai in Mercurio, Venere, Giove, che diverranno i tuoi aiutanti magici, guidandoti alla meta, ovvero il bel finale della fiaba, tra le braccia del tuo principe.
Nel frattempo, però, sarà trascorso un altro anno, avrai superato prove, vinto ostacoli e nemici, smussato difetti e scoperto talenti che neppure sospettavi di possedere.

Le stelle del 2018

Sarà un anno di trasformazione, un anno iniziatico direbbero gli alchimisti, che sognavano di trasformare il piombo in oro e i difetti in virtù. Per tutti, quindi anche per te, qualcosa cambierà: Urano ribalterà le tue certezze, rimettendole in gioco, Saturno ti guiderà alla ricerca dell’essenza, scartando le apparenze, Giove ti insegnerà a convertire i problemi in bonus e ancora Marte ti darà il coraggio di dare un taglio netto ai rami secchi e cestinare ciò che non va più, mentre Mercurio, altrettanto coraggioso, farà chiarezza nella tua mente e nel tuo cuore.

Eccoti i grossi cambiamenti astrali che grifferanno il 2018:

  • Plutone, astro delle trasformazioni profonde, rimarrà in Capricorno, in compagnia di Saturno, pianeta con la falce, che recide i rami secchi e insegna a trovare l’essenza.
  • Urano cambierà di segno tra maggio e novembre, passando dall’Ariete al Toro, dove metterà in discussione sicurezze, affetti, abitudini: ciò che è ancora valido sarà salvaguardato, tutto il resto dovrà cambiare direzione e registro.
  • Giove transiterà a lungo nello Scorpione, segno taciturno e misterioso, il più magico dello zodiaco, perché le grandi trasformazioni e i riti di iniziazione avvengono sempre nel silenzio. Gli terrà compagnia per un tratto anche la bella Venere, di regola più veloce, che in settembre-ottobre e di nuovo anche in dicembre, rallenterà il passo.
  • Tutto al contrario di Saturno e Marte, per gli antichi fautori di lotte e prove, viaggeranno insieme in Capricorno tra marzo e maggio e di nuovo tra agosto e settembre, mentre da maggio ad agosto e da settembre a novembre il pianeta rosso della guerra e dell’eros passerà in Acquario, battendosi per gli ideali umanitari e per il rinnovamento: la vittoria del futuro, sempre in movimento, contro la staticità e la pesantezza del passato, da cui trarre utili lezioni, ma con l’intento di andare sempre avanti.