04/04/2024

Vitamin C Day: la primavera è il momento giusto per celebrarlo

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 04/04/2024 Aggiornato il 04/04/2024

Dà un grande contributo a diversi organi del corpo, pelle compresa. Protettiva ed energetica, la vitamina C è essenziale per la salute e la bellezza

Vitamin C Day

Buona e bella. Non è un mistero che la vitamina C sia un prezioso alleato per la salute come per la bellezza della pelle. Tanto che per renderle omaggio, dal 2019 il 4 aprile si celebra il Vitamin C Day, istituito negli States per iniziativa del marchio di cosmesi Skinceuticals. «La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile che l’uomo non è in grado di sintetizzare a livello interno», dice la dottoressa Carola Dubini, ricercatrice e nutrizionista dell’Unità Operativa di Endocrinologia e del Servizio di Nutrizione Clinica e Prevenzione Cardiometabolica dell’IRCCS Policlinico San Donato (MI).

Per le sue molteplici e indispensabili funzioni è un componente dietetico essenziale, da apportare con una corretta scelta alimentare.

Il workout

La vitamina C viene assorbita nello stomaco, soprattutto a livello dell’inestinto tenue grazie a un particolare processo. Dopo l’assorbimento, la molecola è immagazzinata nei tessuti dell’organismo, in particolare in surrene e fegato, mentre la quota plasmatica non immagazzinata è eliminata con le urine. Una sua carenza è rara nei Paesi sviluppati, ma può verificarsi con una dieta limitata che ne fornisce meno di 10 milligrammi al giorno per un mese o più. Le situazioni di maggior rischio di deficit sono un’alimentazione povera di frutta e verdura, fumo (attivo o passivo a lungo termine), abuso di droghe e alcol. I segni più comuni di una carenza sono: lo scorbuto che presenta sintomi dovuti alla perdita di collagene che indebolisce i tessuti connettivi con macchie sulla cute causate da emorragie e lividi, dovuti alla rottura dei vasi sanguigni. E ancora gonfiore o sanguinamento delle gengive, perdita di capelli, ritardo nella guarigione delle ferite cutanee, stanchezza e malessere, anemia da carenza di ferro per via di un ridotto assorbimento del ferro non eme (legato alle proteine di deposito come la ferritina).

I cibi amici

La vitamina C è diffusa negli alimenti di origine vegetale, specie negli ortaggi a foglia verde, ma anche in peperoni, pomodori, kiwi, cavoli, agrumi. Il suo contenuto può ridursi significativamente nel caso in cui un alimentato abbia un’esposizione prolungata all’aria o alle alte temperature: se prepari una spremuta di agrumi, usa l’estrattore (che non scalda il succo) e bevila subito.

Per potenziarla

I cibi contenenti bioflavonoidi sembrano migliorare l’assorbimento da parte dell’organismo della vitamina C. Questi composti fenolici di origine vegetale hanno una funziona antiossidante e antinfiammatoria e si trovano in frutta e verdura (lamponi, fragole, more, mirtilli, pesche, sedano, lattuga o nelle erbe aromatiche, quali prezzemolo e menta).

I benefici per la salute…

La vitamina C stimola il sistema immunitario proteggendoci da malattie respiratorie stagionali e ha anche proprietà antivirali e antinfiammatorie. Può persino contribuire ad alleviare alcuni effetti dell’asma e assieme alla vitamina E è importante per il suo potere antiossidante che protegge dai radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare. «La vitamina C facilita l’assorbimento del ferro, che contribuisce alla produzione di globuli rossi e alla sintesi dell’emoglobina», conclude la specialista. Può ridurre la stanchezza cronica e l’affaticamento muscolare.

… e per la pelle

È un must anche nel beauty case, perché stimola la produzione di nuove fibre di collagene, grazie alla rigenerazione dei fibroblasti, le cellule cutanee che ne attivano la produzione e il loro livello di densità nel tempo. L’ingrediente ha un effetto illuminante e schiarente, soprattutto nel trattamento delle macchie di colore più scuro: la trovi in formulazioni dedicate per uniformare la carnagione e attenuare discromie e iperpigmentazioni cutanee.