Plogging: quest’anno 7 maratone si svolgono anche nelle città

Non più solo in zone isolate, in campagna, in mezzo alla natura: il plogging, attività eco-fitness che fonde la corsa offroad e la raccolta dei rifiuti lasciati da altri sui sentieri, approda quest’anno anche in 7 città con una manifestazione patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica. L’idea è dell’eco-runner Roberto Cavallo, che ha voluto rendere “metropolitana” la decima edizione della Keep clean and run, evento sportivo ormai molto noto agli appassionati di questa disciplina.

In sette città

Il progetto prevede 7 maratone, che coinvolgeranno altrettante aree metropolitane: Torino (17 aprile), Milano (18 aprile), Bologna (19 aprile), Firenze (20 aprile), Perugia e Assisi (21 aprile), L’Aquila (22 aprile, evento in occasione della Giornata mondiale della Terra) e Roma (23 aprile). I comuni coinvolti saranno in totale 40, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, delle scuole, delle associazioni sportive e ambientali delle varie zone toccate.

Per incontrare molte più persone

Roberto Cavallo spiega così la sua idea: «In questi anni abbiamo potuto stimare la quantità di rifiuti dispersi, a seconda dell’ambiente attraversato, e constatato come purtroppo le zone urbane siano particolarmente soggette al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: siamo infatti arrivati a raccogliere oltre 5 chili di materiali al chilometro percorso. Aver scelto, quest’anno, di correre nelle aree urbane ha un lato positivo: potremo incontrare molte più persone, soprattutto ragazze e ragazzi delle scuole e raccontare loro quanto possiamo fare, tutti i giorni, per vivere in armonia con l’ambiente che ci accoglie e che possiamo farlo con un’attività divertente e salutare come il plogging».

Come partecipare

Per partecipare si può consultare il sito web dell’evento, con tutte le informazioni pratiche. Al termine della Keep clean and run 2024 verrà conteggiata e comunicata la quantità di rifiuti raccolta e i kg di CO2 equivalenti, per rendere ancora più concreta l’attività svolta dai partecipanti e divulgare l’importanza dei comportamenti virtuosi per il benessere di tutti.

Le maratone saranno occasioni anche per monitorare la qualità dell’aria nelle città attraversate. In collaborazione con i ricercatori dell’Enea, Roberto Cavallo correrà portando con sé con un “naso elettronico”, un dispositivo in grado di misurare i livelli di polveri sottili e di composti organici volatili: anche questo è un modo per sensibilizzare la popolazione sui temi del rispetto dell’ambiente.