30/07/2020

Giornata mondiale dell’amicizia, un messaggio dai Villaggi SOS: “Tutti uniti si cresce, anche in questo mondo storto”

Gloria Bernareggi Pubblicato il 30/07/2020 Aggiornato il 30/07/2020

I bambini dei Villaggi SOS si danno convegno presso il Centro estivo SOS di Caldonazzo per le vacanze. E in occasione della Giornata mondiale dell’amicizia lanciano un messaggio ai coetanei: tutti insieme, grazie alla fratellanza che ci unisce, supereremo anche questa difficile estate di convivenza con il Covid-19

giornata dell'amicizia

Il 30 luglio ricorre la Giornata mondiale dell’amicizia, istituita dall’Onu nel 2011 col fine di promuovere una cultura di pace tra i popoli, basandosi sull’idea che l’amicizia tra Paesi, culture e individui diversi possa ispirare gli sforzi di pace e far sì che tra le comunità si costruiscano ponti e non barriere.

Quest’anno la Giornata cade in un periodo difficile, in un’estate diversa per tutti, all’insegna della convivenza con il Covid-19. A soffrire delle restrizioni non sono solo gli adulti, ma anche i bambini.

L’amicizia al tempi del Covid-19

Non fanno eccezione i bambini dei Villaggi SOS d’Italia che, come ogni anno, saranno ospiti del Centro estivo SOS di Caldonazzo, nato più di 66 anni fa per consentire vacanze serene e salutari a tutti i ragazzini accolti fuori famiglia da SOS Villaggi dei Bambini.
Se le vacanze rappresentano un momento fondamentale per ogni bambino, perché gli permette di riposare, recuperare le energie, sperimentare, crescere e fare nuove esperienze, per i bambini dei Villaggi SOS le vacanze sono un’esperienza indispensabile anche per colmare un vuoto, quello provocato dal distacco dalla famiglia d’origine.
Di solito il Centro di Caldonazzo diventava la casa per circa 1.000 bambini tra i 6 e i 15 anni provenienti dai Villaggi SOS di tutta Europa, ma quest’anno ai bambini italiani non si affiancheranno i coetanei europei. La prudenza e le stringenti norme di distanziamento ancora necessarie non lo permettono.

…l’Amicizia in questo mondo storto

Per lanciare un messaggio di vicinanza ai ragazzini di tutto il mondo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia, SOS Villaggi dei Bambini vuole celebrare la forza dei legami tra i bambini, e lo fa raccogliendo e raccontando le esperienze di chi è stato bambino dei Villaggi SOS in un libro “In questo mondo storto”, curato dal Comitato Scientifico di SOS Villaggi dei Bambini diretto da Silvia Bergonzoli.
Storie come quella di Riccardo, bambino trent’anni fa: «Caldonazzo è dove ho imparato a nuotare, a tuffarmi dal trampolino. Ricordi tanti e belli: dalle escursioni ai falò, momenti vissuti insieme ai miei coetanei con grande gioia, dove ci si sentiva una grande famiglia. Finalmente non sentivo più quel dolore sottile che ti prende allo stomaco ogni mattina e ogni sera, quando rimani solo». E i volti sorridenti dei bambini dei Villaggi SOS di ogni angolo del pianeta sono la testimonianza più diretta ed eloquente di questo grande sentimento di fratellanza che aiuta a crescere, a superare le paure e a diventare grandi.
Quelle raccolte nel libro sono storie di incontri e di accoglienza raccontante da chi vive i Villaggi SOS in tutto il mondo. Un progetto editoriale per dare voce alle storie di questi bambini, per riconoscere e dare un significato alle loro emozioni. «I bambini e i ragazzi sono i veri protagonisti di questo libro, che portano dentro di loro “storie storte”, la cui vita è fatta di ricordi sfuocati, di episodi drammatici, a volte violenti» spiega Bergonzoli. «Ecco allora che scrivere quella storia permette di rileggersi e di partecipare al loro stesso racconto. Narrare la loro avventura vuol dire dare un senso a ciò che è accaduto fuori e dentro di loro, ad avere un prima, un adesso e quindi un domani».

Il libro “In questo mondo storto” è acquistabile su www.sositalia.it/landing/libro, nelle migliori librerie e nei principali bookshop online.