18/09/2019

Friends: per il 25mo anniversario Lego ricostruisce Central Perk in mattoncini

Veronica Colella Pubblicato il 18/09/2019 Aggiornato il 18/09/2019

Mille mattoncini per rivivere (e reinventare) i momenti clou di una delle serie tv americane più amate di sempre. La scatola Lego dedicata a Friends è anche un’ottima idea regalo

Friends - Lego

Quest’anno Friends compie il suo primo quarto di secolo e per celebrare l’evento la Lego gli ha dedicato un intero set: più di mille mattoncini per ricreare il Central Perk e avere finalmente l’occasione di far scivolare distrattamente l’odiato Ross sotto il divano.

Se possiamo portarci a casa un angolino della New York televisiva lo dobbiamo proprio ai fan, che attraverso la piattaforma di crowdsourcing Lego Ideas hanno proposto il progetto.

Curato nei minimi dettagli

Il Central Perk in miniatura è disseminato di piccoli oggetti che fanno fare un tuffo nella memoria: la chitarra di Phoebe (ovviamente indossabile dalla rispettiva minifigura), il barattolo dei biscotti sul bancone, le tazze di caffè, i minuscoli ombrelli nell’ingresso. Insieme ai sei protagonisti c’è anche Gunther, il manager del locale che ha più o meno stoicamente vissuto il suo amore non corrisposto per Rachel. Il regalo ideale per chi si commuove solo a sentire le prime note della sigla e non ha ancora superato il finale di serie, giusto per portarsi (molto) avanti con regali di Natale e calze della Befana.

I veri amici sono per sempre

Friends è finito nel 2004, ma non abbiamo mai smesso di amarlo. Le repliche sono sempre seguitissime e la minaccia di HBO di sottrarre la licenza ai canali di streaming americani ha scatenato una sorta di rivolta popolare sul web. L’entusiasmo che riesce a scatenare è tale da aver trasformato un anonimo palazzo del Greenwich Village in una meta turistica, in grado di attirare torme di fan molesti che lo fotografano giorno e notte. Anche se l’universo delle sitcom è cambiato e l’umorismo di alcune battute non è sempre in linea con la nuova sensibilità del politicamente corretto, identificarsi con i personaggi è ancora molto facile. Con un pizzico di invidia, non solo per la stanza in quel gigantesco appartamento con terrazza finestrata accessibile persino con uno stipendio da cameriera, ma anche perché chi non li vorrebbe degli amici così, pronti ad accettarti con la tua valanga di nevrosi e le tue manie?