Compagnia della Fortezza presenta il Progetto Hybris a Volterra

Redazione Pubblicato il 22/07/2017 Aggiornato il 22/07/2017

Dal 25 al 29 luglio 2017, all’interno della Fortezza Medicea di Volterra, si apre il sipario sul Progetto Hybris, il nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza

Compagni la Fortezza

La Compagnia della Fortezza si prepara a cinque giorni intensi all’interno della Fortezza Medicea di Volterra.

Dal 25 al 29 luglio presenterà il Progetto Hybris, portando in scena il nuovo e tanto atteso preludio dello spettacolo “Le parole lievi. Cerco il volto che avevo prima che il mondo fosse creato”.

Ispirato all’opera di Jorge Luis Borges, si avvale come sempre della regia e drammaturgia di Armando Punzo. Ad accompagnare il progetto, un ciclo di incontri di grande prestigio con alcuni pensatori del nostro tempo e serate speciali nell’area recentemente ristrutturata della Torre del Maschio.

Lo spettacolo della Compagnia

Il nuovo lavoro nasce come prosecuzione dell’ultimo spettacolo della compagnia dedicato all’opera di William Shakespeare. Nella scena finale, Lui e il Bambino abbandonavano l’isola desolata, l’affresco di trame, intrighi e passioni in cui il Bardo avrebbe voluto imprigionarli per sempre. Dove vanno, ora, quei due? Se non in questa vita, in quale?
Punzo e i detenuti-attori della Fortezza cercano nel vocabolario le parole lievi, quelle che si riferiscono all’universo dell’immateriale, impalpabile, invisibile, in potenza: le parole che designano le idee non ancora pensate, l’uomo che può ancora essere generato, il mondo in cui quei due possono abitare, un mondo in cui «il reale è solamente ciò che vede la maggioranza».

Il progetto Hybris

Per celebrare una ricerca artistica che dura dal 1988, Armando Punzo ha ideato un progetto speciale dedicato al tema della Hybris, la colpa di chi viola leggi divine immutabili. Nel nostro vocabolario vuol dire superbia, insolenza, tracotanza: tutti atteggiamenti da biasimare.
Il dizionario etimologico dice però che insolente è “colui che fa cose insolite” e tracotante è “colui che va oltre col pensiero”. Si vuole allora intendere Hybris non più come arroganza, come colpa – da punire – ma come sfida, coraggio, sogno, amore: come libera, rischiosa, spregiudicata ricerca della felicità, contro ogni apparentemente immodificabile dato di realtà.

A cura di Carte Blanche, il progetto si concluderà nel 2018, anno in cui ricorre il trentennale della Compagnia della Fortezza.

Per maggiori info: www.facebook.com/compagniadellafortezza