X Factor 9: terzo live. Eleonora esce e attacca Skin

Eleonora Anania deve abbandonare la competizione di X Factor: a voltarle le spalle proprio il suo “capitano”.

Come darle torto? L’hanno descritta come una straordinaria artista e grandissima interprete: ha 18 anni, e pomparla senza solidi motivi è stata una scelta crudele. Eleonora ha poi rifiutato l’abbraccio di Skin arrivata sul palco per consolarla.

La favola senza lieto fine

Ma ripercorriamo la “favola” di Eleonora. Tutto nasce da una discutibile interpretazione di Bad Romance di Lady Gaga durante le audizioni. «Tu canti così così, hai una voce grassa, aggressiva, non sono sicura», disse allora la leader degli Skunk Anansie. E ancora: «Mi dispiace, è un no, sorry». E Mika aggiunse: «Ci sono tanti che hanno cantato meglio di te». Da quella puntata delle audizioni, da un punto di vista televisivo, sono passati due mesi: la concorrente in gara ha fatto dei passi in avanti, non si discute, ma non basta, ed era evidente. Lo è sempre stato. L’hanno “aggiustata”, come aspetto e come energia, aiutandola e supportandola con canzoni che rientravano nello stesso stile, un po’ cantautoriale. Un mix tra Loredana Berté, Rino Gaetano, Vasco Rossi e Gianna Nannini, ma imperfetto e immaturo.

Il pubblico non si è fatto convincere

«Vedo un’artista, vedo che sei combattuta, te ne sbatti le palle, ci sei solo tu», ha detto Fedez al termine del suo “show” durante i Bootcamp. Ed Elio: «Tu hai anche la voce, l’intonazione, sei un’interprete». Skin si è fatta convincere: «La tua voce è al confine, ma hai un’anima». Nel corso delle puntate è stata giudicata “fantastica”, “incredibile” e via dicendo. Evidentemente i giudici credevano che fosse supportata dalle “masse”, ma quando per la seconda volta il pubblico non l’ha premiata, le certezze si sono tramutate in dubbi.

Al ballottaggio con Margherita

Al ballottaggio torna anche Margherita, che non ha brillato neanche stavolta. Ma le differenze tra le due sono nette e i giudici, Skin compresa, hanno preferito premiare la seconda. La delusione era tanta, e si capiva benissimo.

Una serata in cui pochi hanno brillato

Per il resto la puntata ha mostrato buone performance e qualche delusione. Bravi i Moseek che hanno cantato e suonato The Passenger di Iggy Pop, Davide Sciortino con A change is gonna come di Sam Cooke, gli Urban Strangers che reinterpretano Rape me dei Nirvana, e Leonardo Marius Dragusin con Lay me down di Sam Smith. Gli altri? Promossi, ma senza lode.