X Factor 10: sesto live. Un applauso a Luca Tommassini

Redazione Pubblicato il 02/12/2016 Aggiornato il 02/12/2016

È lui il vero fuoriclasse della puntata di ieri del talent di SkyUno. Ad abbandonare la gara, invece, è Loomy. La prossima settimana semifinali e inediti...

sestolive

Una puntata attesa quella di ieri, molto, tanto che Alessandro Cattelan la definisce subito “infuocata”. Al termine, infatti, si saprà chi dei concorrenti potrà accedere alla semifinale, e quindi presentare il proprio inedito. Una gara con belle esibizioni, ma con diverse sbavature tecniche.

Prima manche

Rochelle interpreta Doo-Wop di Lauryn Hill, i Soul System Feel Good Inc dei Gorillaz, Eva Mad about you. A seguire Loomy, che canta Cheap Thrills di Sia/Arisa, feat. Sean Paul, Andrea con Wonderwall degli Oasis, Gaia con Let it go di James Bay. Al termine del televoto ad avere la peggio è Loomy. Che si scontrerà con il meno convincente della seconda manche.

Siamo già alla seconda

Dopo l’intermezzo della magica Skin, grande ospite della puntata, arriva Andrea con Please, please, please let me get what I want degli Smiths, Roshelle con No di Meghan Trainor, Gaia con Come foglie di Malika Ayane, Soul System con Where is the love dei Black Eyed Peas, Eva con Senza fine di Gino Paoli. Al televoto chiuso, stavolta, è Gaia a rischiare.

I tre giudici maschi coalizzati contro Arisa?

I protetti di Arisa e Fedez l’uno contro l’altro: al termine dei cavalli di battaglia, il giudizio è scontato, netto, inappellabile. E ad abbandonare X Factor è Loomy, con Arisa in lacrime. La cantante, come previsto, rimane senza correnti. E alla fine della puntata continua lo scontro con Agnelli. Lui durante la puntata le ha dato dell’ignorante. Lei lo accusa di non vedere l’ora di scagliarsi contro una donna. E Manuel lascia lo studio.

Il vero fuoriclasse

Il nostro giudizio, ovviamente, non può mancare. Diciamocelo, il fuoriclasse della puntata non é in gara. E non é neanche seduto su una delle poltrone. Nella puntata di ieri Luca Tommassini, direttore artistico del programma, ha creato un ottimo e preziosissimo contorno alle performance dei cantanti in gara.

Spesso il contorno è stato molto più bello del piatto in sé. E in più di un’occasione davvero poetico. Bellissima la scelta dell’orchestra sinfonica, e la disposizione dei musicisti sul palco.

Il nostro personale applauso va a lui, senza il suo apporto il programma non sarebbe lo stesso.