X Factor 10: le pagelle della prima puntata dei Live

Redazione Pubblicato il 28/10/2016 Aggiornato il 28/10/2016

Da Diego, primo escluso, ad Alvaro Soler non classificato, dal giuramento dei giudici alle coreografie di Tommassini: cosa salvare e cosa buttare nell'indifferenziata

014-14859840_1331967846821539_3500886447773177373_o

Prima puntata dei Live di X Factor 10. Una serata con pochi picchi qualitativi, e con poco show. Ma andiamo con calma.

Fantastico il giuramento dei giudici, vestiti da incappucciati, per combattere tutti gli stereotipi e le frasi fatte, tipo “mi sei arrivato” e “un applauso a Luca Tommassini”.

Arrivando a perle radical-trash, tanto da citare Giusy Ferreri e Simona Ventura. Poi la festa in studio, tra colori e musica. Il perfetto padrone di casa Alessandro Cattelan apre questa edizione assieme a Marco Mengoni e Matt Simons in un medley ipercolorato.

Dodici esibizioni sono tante!

Il problema arriva dopo: due manche per 12 esibizioni. Nella prima spiccano i Soul System con Holy Grail di Jay.Z feat. Justin Timberlake, Fem con Love Runs Out dei One Republic, Silva Fortes con The Blower’s Daughter di Damien Rice, Gaia con Fast Car di Tracy Chapman.Meno bene Caterina che canta De André. Non sufficiente il gruppo di Alvaro Soler, Les Enfants, con Bologna è una regola di Luca Carboni. E, infatti, non superano il televoto e vanno al ballottaggio.

Nella seconda manche i nostri preferiti sono stati Rochelle con Heavydirtysoul dei Twenty One Pilots, i Daiana Lou con Back in Black degli AC/DC, Eva con Wise up di Aimee Mann. Tutti gli altri attorno alla sufficienza. Eccetto Diego: lui canta L’estate di John Wayne di Raphael Gualazzi, ma la canzone non fa per lui. La colpa è di Arisa che gliel’ha assegnata, e il concorrente non convince. Anche lui è candidato all’eliminazione.

Uno spareggio difficile

Scegliere il peggiore tra Les Enfants dei Gruppi e Diego degli Under Uomini è difficile. I giudici mandano però a casa il secondo. E Arisa perde il suo primo “talento”. Peccato.

Le pagelle dei giudici

Passiamo ora a tutto quello che non è canto e gara. Vogliamo parlare della felpa di Marco Mengoni durante l’esibizione del suo singolo, ad esempio? Forse è meglio di no. Arisa si rivela più una buona intrattenitrice che giudice, mentre Manuel Agnelli, da cui ci si aspettava più cattiveria, mostra il suo lato buono (e piagnone), purtroppo. Fedez fa la sua parte, ma senza entusiasmare. Alvaro è il grande non classificato della serata. Uno di quelli per cui ci si chiede ancora: “ma che ci fa su quella sedia?”.

Lo diciamo noi: un applauso a Luca Tommassini!

Un ultimo commento sulle coreografie: Luca Tommassini fa la differenza. Il suo estro e la sua delicatezza sono la carta vincente di molte esibizioni. Quando è ispirato dalla canzone riesce a trasformare una performance appena sufficiente in qualcosa di magico. Chapeau.

→
→
→
→
→
→
→
→
→
→
→
→
→
→