30/08/2018

Venezia 75, First Man: Ryan Gosling è Neil Armstrong

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 30/08/2018 Aggiornato il 04/09/2018

Ryan Gosling ha aperto Venezia 75 con First Man di Damien Chazelle, film su Neil Armstrong e lo sbarco sulla Luna

First_Man

A due anni dal successo di La La Land, il regista Damien Chazelle ha deciso di tornare sul luogo del delitto e quindi eccolo a Venezia 75, autore del film d’apertura First Man (in concorso). Stavolta niente musical per lui, ma una storia vera ed avvincente, ovvero quella di Neil Armstrong il primo uomo che il 20 luglio 1969 mise piede sulla Luna.

A indossare la tuta del primo astronauta Ryan Gosling, che è riuscito nell’impresa non facile di portare sul grande schermo un mito.

Al suo fianco, nel ruolo della moglie Janet, una splendida Claire Foy (attrice diventata famosa grazie alla serie tv The Crown, dove interpretava la Regina Elisabetta II).

La trama del film

Siamo negli Stati Uniti, negli anni’60. Neil Armstrong è un ingegnere e pilota collaudatore che, in seguito alla perdita della figlioletta Karen, decide di candidarsi per il progetto Gemini della NASA, il cui obiettivo finale è quello di arrivare sulla Luna (cercando di anticipare i russi). L’impresa si rivela più difficile del previsto, molti suoi colleghi perdono la vita durante delle missioni, ma nel 1969 l’Apollo 11 da lui comandata riuscirà a realizzare un sogno dell’uomo prima considerato impossibile.
Ad attenderlo a casa la moglie Janet e i figli Eric e Mark.

La parola ai protagonisti

“Siamo cresciuti con queste immagini iconiche del primo uomo sulla Luna e l’idea di raccontare questa storia mi affascinata” – spiega il regista Damien Chazelle – “Nei film precedenti c’era molto delle mie esperienze personali, mentre qui ho lavorato su un piano diverso cercando di realizzare una sorta di documentario familiare”.
“Prima di interpretare Neil Armstrong ho cercato di documentarmi e di scoprire qualcosa in più su di lui parlando con persone che l’hanno conosciuto, ma soprattutto sulla sua prima moglie Janet” – racconta Ryan Gosling – “Lui era una persona umile e riservata, che ad un certo punto ha spostato l’attenzione da se stesso verso le persone che hanno reso possibile la missione”.
“Con questo film vogliamo onorare il modo in cui i figli vedevano i loro genitori, il nostro compito è quello di far passare le emozioni. Loro ci hanno consegnato la loro storia, non sono per nulla gelosi” – ha aggiunto Claire Foy.
“Gli astronauti sono davvero delle persone speciali” – conclude Gosling.

First Man uscirà nelle sale italiane il 31 ottobre.