08/09/2018

Venezia 75: al Lido c’è la rivoluzione (francese) con Louis Garrel-Robespierre

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 08/09/2018 Aggiornato il 10/09/2018

L'attore francese Louis Garrel a Venezia 75, fuori concorso, con il film Un peuple et son roi di di Pierre Schoeller

48044-Un_peuple_et_son_Roi__One_Nation_One_King__-_Pierre_Schoeller__Film_still___5_

Anche quest’anno il cinema francese viene ben rappresentato a Venezia 75. Fuori concorso, per esempio, è stato presentato Un peuple et son roi di di Pierre Schoeller.

Un film in costume, ambientato nella Parigi di fine 1700 in piena Rivoluzione Francese, con protagonisti Gaspard Ulliel, Adèle Haenel, Olivier Gourmet, Izïa Higelin, Noémie Lvovsky, Céline Sallette, Denis Lavant e soprattutto Louis Garrel, habitué della Mostra del Cinema e amatissimo nel nostro paese.

La trama del film

Siamo a Parigi, nel 1789. La narrazione parte dalla Presa della Bastiglia. Una giovane lavandaia di nome Françoise e Basile, un vagabondo senza nome né famiglia, scoprono insieme la straordinaria euforia della rivoluzione e dell’amore. Quindi, insieme alla classe lavoratrice parigina, iniziano a realizzare un sogno di emancipazione nell’assemblea appena costituitasi e assistono alla nascita di un nuovo sistema politico, ovvero la repubblica.

Louis Garrel nei panni di Robespierre

«Nei primi tre anni della rivoluzione francese c’era uno spirito di speranza e conquista poi diventata realtà nella vita di quelle persone» spiega il regista Pierre Schoeller. «Volevo riflettere su questa dimensione e rappresentare la figura di un re come Luigi XVI, in un momento storico in cui non si sa nemmeno più cosa sia un sovrano».
In questo film il fascinoso Louis Garrel veste i panni (e la vistosa parrucca) di Maximilien de Robespierre, uno dei principali artefici della Rivoluzione Francese.
«Quando avevo 18 anni c’era un film che amavo molto, ovvero Danton di Andrzej Wajda ambientato proprio in quel periodo e con Wojciech Pszoniak nel ruolo di Robespierre» ricorda l’attore francese. «Quando Pierre mi ha chiesto di interpretarlo ho subito pensato a lui (che è molto bravo) e sono entrato in una sorta di competizione, come se fossi un giocatore di calcio. Wojciech Pszoniak è diventato il mio Materazzi».

48044-Un_peuple_et_son_Roi__One_Nation_One_King__-_Pierre_Schoeller__Film_still___5_
48042-Un_peuple_et_son_Roi__One_Nation_One_King__-_Pierre_Schoeller__Film_still___4_
48032-Un_peuple_et_son_Roi__One_Nation_One_King__-_Pierre_Schoeller__Film_still___6_
48030-Un_peuple_et_son_Roi__One_Nation_One_King__-_Pierre_Schoeller__Film_still_