23/02/2021

Tutta colpa di Freud diventa una serie tv con Claudio Bisio

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/02/2021 Aggiornato il 24/02/2021

Il 26 febbraio debutta su Amazon Prime Video la serie tv tratta dall'omonimo film di Paolo Genovese. Tra gli interpreti, oltre a Bisio, anche Claudia Pandolfi e Max Tortora

Tutta colpa di Freud

 Il confine tra cinema e serie tv è sempre più sottile e lo dimostra il fatto che spesso dei film si trasformino in un prodotto seriale. In Italia succede, in particolare, con le opere di Paolo Genovese: dopo Immaturi, infatti, è la volta di Tutta colpa di Freud che è diventata una serie tv pronta a debuttare su Amazon Prime Video il 26 febbraio. E anche in questo caso Genovese si è ritagliato il ruolo di ideatore e autore, lasciando il posto dietro la macchina da presa a Rolando Ravello.

La storia di base è rimasta più o meno la stessa, con però un totale cambio di cast che è capitanato da Claudio Bisio, il quale ha al suo fianco Max Tortora, Claudia Pandolfi, Caterina Shulha, Marta Gastini, Demetra Bellina, Luca Bizzarri, e Stefania Rocca.

Uno psicanalista e le sue tre figlie

Francesco è uno psicanalista milanese che, dopo essere stato abbandonato dalla moglie Angelica (la quale ha preferito andarsene per dedicarsi alle sue battaglie ambientaliste in giro per il mondo) ha dovuto occuparsi da solo delle sue tre figlie. Ora le ragazze sono cresciute e sono indipendenti: Marta lavora come assistente universitaria e vive da sola, anche se porta avanti una relazione clandestina con il suo preside di facoltà; Sara convive con il fidanzato ed è in procinto di sposarsi, anche se ha qualche dubbio; la più piccola, Emma, decide di partire per l’Inghilterra per migliorare il suo inglese, ma poi un incontro le fa cambiare idea.

Rimasto totalmente solo in casa, Francesco ha un attacco di panico e le figlie accorrono in suo aiuto. Così, all’improvviso, l’uomo si troverà di nuovo tutte le ragazze a casa, con i loro problemi e pasticci.

La parola ai protagonisti

La serie Tutta colpa di Freud è frizzante, divertente e con l’appeal giusto per far scattare il binge watching. «L’idea per la serie è arrivata subito dopo l’uscita del film, avevamo già tanto materiale e la voglia di approfondirlo meglio» spiega Paolo Genovese durante la conferenza stampa in streaming.  «Qui le storie hanno una loro identità e prendono una forma diversa dall’originale. Abbiamo cercato di non raccontare cose compresibili solo nel nostro paese, in particolare nelle dinamiche umoristiche».

«Le riprese si sono tenute a Milano, anche per differenziarsi. Ormai è desueto girare lì»- ha aggiunto Rolando Rovello.

Grande assente alla conferenza Claudio Bisio (che interpreta Francesco), bloccato a casa causa Covid, per il quale i suoi colleghi hanno bellissime parole, a partire da Max Tortora che interpreta Matteo, il miglior amico dello psicanalista: «Era la prima volta che io e Claudio lavoravamo insieme, ma abbiamo legato subito, come se ci conoscessimo da anni».

Il cast però è a prevalenza femminile, come sottolinea Claudia Pandolfi, che interpreta l’affascinante Anna, psicanalista di Francesco: «Il fatto che sia stato scritto un mondo femminile intorno al quale ruota quello maschile è una peculiarità importante». Le fa eco Marta Gastini (che ha il ruolo della figlia Marta): «Anche al cinema le donne sono sempre più al centro, perché le nostre capacità vengono maggiormente riconosciute e spero che continui così».