26/01/2022

Teatro: dalla danza al circo, spazio alle contaminazioni

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/01/2022 Aggiornato il 26/01/2022

Nelle prossime settimane arrivano spettacoli che mescolano arti diverse, per raccontare storie in cui immedesimarsi e per emozionare con performance virtuosistiche, poetiche, acrobatiche e circensi

teatro gennaio 2022

Parola d’ordine: contaminare: è questo il filo conduttore che unisce un gruppo di spettacoli che andranno in scena nelle prossime settimane. Solo in apparenza lontani per trama e impatto scenico, nascono in verità tutti dalla fusione di arti diverse e complementari, che si arricchiscono a vicenda e che permettono al pubblico di calarsi in un tourbillon di emozioni profondo e variegato. Ci sono la danza e la musica, ma non sono performance di “solo” ballo. C’è anche il racconto, una trama da seguire, talvolta la recitazione, ma non sono musical in senso stretto.

Ci sono tanti spunti che arrivano del mondo circense, con acrobati, giocolieri e numeri atletici sorprendenti.

C’è perfino la poesia del teatro delle marionette. Se amate applaudire artisti completi e trasversali, ecco alcune proposte da non perdere.Le compagnie di artisti impegnate in scena sono note in tutto il mondo per le loro tournée di successo.

Scopri le opere in cartellone

Al Teatro Carcano di Milano dal 26 al 30 gennaio, con “Back to dance”, arriva sul palco la più importante compagnia italiana di physical theatre, cioè Kataklò athletic dance theatre. Giulia Staccioli, con sei danzatori-acrobati, firma uno spettacolo in cui si passa dall’ironia all’energia più esplosiva e che vuole essere un messaggio di speranza, di ricostruzione e di riconquista della libertà dopo che le nostre vite sono state messe in pausa dalla pandemia.

 

Il Teatro Stabile del Veneto offre l’opportunità unica di conoscere, al Goldoni di Venezia (23-27 febbraio), due produzioni di una leggendaria compagnia di Tbilisi, in Georgia: il Gabriadze Theatre. Artefice delle pièce è lo scrittore, marionettista e scultore Rezo Gabriadze, noto in tutto il mondo per essere riuscito per decenni ad aggirare, con le sue storie, la censura sovietica grazie all’uso delle marionette. “Ramona” è la storia romantica e tragica di due treni innamorati, ambientata nel dopoguerra e sviluppata fra musica e animazione, mentre “Violetta e Alfredo” (in prima assoluta) è la rivisitazione della vicenda della Traviata, ambientata nella Tbilisi degli anni Novanta.

 

L’arte circense è protagonista con tutte le sue spettacolari sfaccettature al Teatro Rossetti di Trieste, il 28 febbraio. In cartellone c’è “Machine de cirque”, dell’omonima e applauditissima compagnia canadese: cinque performer (un polistrumentista e quattro acrobati, giocolieri e comici) costruiscono una storia lieve e poetica, immaginando che solo cinque uomini sopravvivano sulla Terra dopo l’apocalisse e debbano lottare, fra mille avventure, per trovare altri superstiti.

 

Il 9 marzo, al Teatro Duse di Bologna, è la volta di “Alice in Wonderland” del Cyrcus-Theatre Elysium, un intreccio di ginnastica acrobatica, recitazione e danza: la protagonista e i personaggi della famosa fiaba sono reinterpretati in chiave circense, sullo sfondo di emozionanti scenografie 3D.

 

Infine a Genova (Teatro Ivo Chiesa, 1 e 2 aprile) non perdete “Another round for five” di Cristiana Morganti. Cinque danzatori, di diverse nazionalità e background artistici, vengono lanciati in un enigmatico spazio scenico vuoto dove ciascuno può perdersi, lasciarsi andare, oppure interagire con le altre persone e incontrare inquietudini diverse dalle proprie. Stili musicali antitetici, dal classico alla techno al pop anni Ottanta, e un montaggio quasi cinematografico rendono lo spettacolo molto particolare.