28/02/2022

Stefano Accorsi è Vostro Onore, nella nuova serie tv di Rai 1

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/02/2022 Aggiornato il 28/02/2022

ll 28 febbraio debutta su Rai 1 l'adattamento italiano della serie tv crime Your Honor

Vostro Onore

Nel ricco palinsesto fiction targato Rai 1 arriva Vostro Onore, atteso adattamento italiano dei Your Honor, serie tv crime israeliana che ha avuto anche una versione americana (con Bryan Cranston) già molto apprezzata dal pubblico nostrano.

Protagonista è Stefano Accorsi, nei panni di un giudice che si trova a dover tradire valori ed etica per salvare il suo unico figlio.

Nel cast troviamo (tra gli altri) anche Barbara Ronchi, Francesco Colella, Matteo Oscar Giuggioli, Camilla Semino Favro, Gabriele Falsetta, Betti Pedrazzi, Leonardo Capuano e Francesca Cavallin. Vostro Onore (una coproduzione Rai Fiction e Indiana Production) è una serie che cattura e travolge, merito anche del soggetto scritto da Donatella Diamanti e della regia di Alessandro Casale.

Quando potrete vederla? Dal 28 febbraio, in prima serata su Rai 1 (per quattro settimane).

La storia

Siamo a Milano. Vittorio Pagani è un giudice noto per la sua integrità, che è in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. Rimasto vedovo, ha un rapporto complicato con il figlio adolescente Matteo, che è andato a vivere con la nonna materna. Un giorno il ragazzo, dopo essere stato bocciato all’esame per la patente, prende l’auto che apparteneva alla madre e investe per sbaglio uno dei figli dei Silva, noto clan criminale smantellato qualche anno prima proprio dal giudice Pagani. Quest’ultimo, quando vede Matteo sconvolto e scopre quanto è successo, cerca in tutti i modi di fare sparire ogni traccia che possa ricondurre al ragazzo. Però la situazione finirà per complicarsi ulteriormente.

La parola a Stefano Accorsi

«Non avevo visto la serie israeliana e, quando ho ricevuto i copioni, la versione americana non era ancora andata in onda. La sceneggiatura era il mio unico punto di riferimento e ho trovato fin da subito il progetto molto coinvolgente, perché porta il pubblico a chiedersi cosa farebbe al posto di Vittorio Pagani. Cosa si è disposti a fare per salvare la vita di tuo figlio? È l’interrogativo che mi ha accompagnato per tutto il tempo e da padre penso ci sia solo una risposta, perché in quel caso scatta l’istinto primordiale del genitore. Il mio ruolo è quello di un padre che ha sempre pensato al lavoro e riveste ruolo pubblico che a che fare con l’etica e l’onore. Però destino vuole che si trovi a spazzare via tutto in un attimo, per salvare il proprio figlio»  spiega Stefano Accorsi durante la conferenza stampa di presentazione. «La narrazione non rende mai diabolico il mio personaggio, ma al massimo machiavellico. E poi c’è la situazione crime, ovvero una palla di neve che crea una valanga».

E aggiunge: «La nostra volontà era quella di realizzare un prodotto che fosse una sfida. Si è cercato di rendere la narrazione coinvolgente e comprensibile, condivisibile con un pubblico ampio».