05/11/2021

X Factor 2021: le pagelle del secondo live

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 05/11/2021 Aggiornato il 05/11/2021

Il secondo live di X Factor 2021, all'insegna delle cover, è terminato con l'eliminazione dei Westfalia, finiti in ballottaggio con Versailles

Bengala Fire

È giunto il momento delle prime eliminazioni a X Factor 2021: il secondo live ha infatti decretato l’uscita dei Westfalia, che hanno avuto la peggio su Versailles nella fase di ballottaggio.

Che dire: non se lo meritavano, ma il problema è che quest’anno il livello degli artisti in gara è così alto che il dispiacere sarà un sentimento inevitabile di fronte a (quasi) tutti gli addii al talent.

Note di amarezza a parte, possiamo dire di aver trovato il conduttore Ludovico Tersigni e i giudici Emma, Manuel Agnelli, Mika ed Hell Raton in splendida forma e pungenti al punto giusto. La serata (in onda come sempre su Sky e in streaming su NOW) è stata all’insegna delle cover e ha visto come ospite Chiello. Invece pare che il prossimo 25 novembre la special guest sarà Ed Sheeran: un annuncio che, come potete immaginare, ha subito infiammato i social già molto attivi quando si parla di X Factor.

La prima manche

Anche stavolta la gara è stata divisa in due manche e alla fine di ognuna è stato annunciato il nome del meno votato (sommando anche i voti di giovedì scorso). Ad aprire le danze Le Endrigo (del roster Emma) con una versione rock di A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà, che non ci ha entusiasmato più di tanto (6+).

Lo stesso vale purtroppo per Baltimora (roster Hell Raton) che ha cantato Parole di burro di Carmen Consoli, senza emozionarci (6).

L’emozione è quella che è mancata anche nella versione di Sign Of The Times di Harry Styles fatta da Fellow (roster Mika), il quale ha dalla sua una voce splendida (6/7).

Chi invece ama il rock non può non amare i Mutonia (roster Manuel Agnelli), che stavolta si sono confrontati con il mood dark di Closer dei Nine Inch Nails dando un pizzico di ironia alla loro performance, con tanto di frontman in abito da sposa (7+).

Dopo di loro è arrivata sul palco di Vale Lp (Emma) che ha interpretato Dove sta a Zazà di Gabriella Ferri: ai giudici è piaciuta, a noi invece è sembrato che stesse distruggendo un pezzo della nostra tradizione musicale (5).

A chiudere la manche i Westfalia (Mika) con Hey Ya! degli Outkast: la loro è stata una versione più morbida e raffinata, ma ci è piaciuta (7).

Non si può però dire lo stesso del pubblico, che ha messo proprio quest’ultimi in ballottaggio.

La seconda manche e il ballottaggio

Bisogna però dire che, in generale, è stata la seconda manche a coinvolgerci di più. E infatti ad aprirla è stato Erio (Manuel) che ha cantato Limit To Your Love, in una versione che si è mossa tra l’originale di Feist e remake di James Blake: una performance la sua davvero ipnotica (9).

Travolgenti invece i Karakaz (Hell Raton) con SexyBack di Justin Timberlack, che sono riusciti a tradurre in rock una hit dance senza perdere il suo appeal originario (7/8).

Dopo di loro Nika Paris (Mika) con Come di Jain: un pezzo assolutamente non facile da interpretare, ma che lei ha eseguito alla perfezione, muovendosi sul palco con la sicurezza e la grazia di una star (9).

Poi è arrivato gIANMARIA (Emma) con Jenny è pazza di Vasco Rossi: lui ha anima e personalità, però questa sua drammaticità perenne nel cantare sta iniziando già a stancare (5/6).

Non stancano mai invece i Bengala Fire (Manuel Agnelli) che hanno portato un brano perfettamente nelle loro corde ovvero Town Called Malice dei Jam. Che dire: coinvolgenti, raffinati e anche sensuali. Li vediamo già volare alto (9).

Ci ha invece un po’ confuso Versailles (Hell Raton) con la sua versione di Fantasma dei Linea77: sarà che la personalizzazione di un pezzo cult come questo crea smarrimento (come hanno detto anche i giudici). Lui comunque ha carisma ed è in gamba (6/7). Peccato che sia stato anche il meno votato di questa manche.

Al ballottaggio i Westfalia e Versailles hanno portato i loro inediti, ovvero Goblin e Truman Show. Alla fine delle performance i giudici hanno deciso di interrompere il percorso dei Westfalia, probabilmente consapevoli del fatto che loro potranno continuare tranquillamente il loro percorso musicale anche fuori dal talent.

Le pagelle a conduttore e giudici

Questo secondo live, avendo in previsione una eliminazione, ha fatto entrare tutti in un mood più competitivo e lo si è notato anche nella postazione giudici.

Ecco le nostre consuete pagelle, che naturalmente coinvolgono anche il conduttore.

Ludovico Tersigni: confermiamo le impressioni del primo live, sottolineando la grande professionalità di questo ragazzo al suo esordio alla conduzione. Bravo e anche elegante, sia nei modi che nelle scelte outfit. 10

Emma: ci piace il fatto che ai concorrenti faccia sempre dei bei discorsi che puntano a valorizzarli, sia a livello artistico che umano. E stavolta si salva anche il look (per fortuna!). 7+

Hell Raton: in questa sua seconda edizione come giudice sta mostrando davvero di che pasta è fatto a livello musicale. Ha poi compiuto delle ottime scelte cover per il suo roster e notiamo che mantiene più la calma rispetto allo scorso anno. 9

Manuel Agnelli: anche voi l’avete visto un po’ agitato o è stata solo una nostra impressione? Comunque i suoi commenti alle performance sono sempre precise e condivisibili. 7/8

Mika: è davvero apprezzabile la sua onestà intellettuale, anche quando si parla dei suoi artisti. Poi avete visto come li prepara? Davvero un ottimo maestro. Peccato per il look, che stavolta non ci è piaciuto. 7