29/10/2021

X factor 2021: le pagelle del primo live

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/10/2021 Aggiornato il 29/10/2021

Il primo live di X Factor 2021 non ha deluso le attese, regalandoci uno show spettacolare e con musica di alto livello. L'adrenalina è stata tanta, anche senza eliminazioni

X FACTOR 2021 - primo live

Lo dobbiamo ammettere: quando si sono accese le luci sul palco e abbiamo visto il Teatro Repower pieno di persone, ci è venuto un nodo alla gola. Si, l’emozione è stata tanta anche per noi a casa, perché abbiamo ritrovato l’X Factor di un tempo ovvero spettacolare e vitale, naturalmente più spensierato rispetto all’anno scorso in cui il peso della pandemia si faceva ancora sentire.

Il primo live del talent show targato Sky non ha deluso le attese, perché ha fatto prevalere le good vibrations della musica grazie a dei giovani artisti di alto livello.

Davvero ottime le scelte di Emma, Manuel Agnelli, Hell Raton e Mika e a un conduttore, Ludovico Tersigni, che ha ben celato l’emozione con scioltezza e spigliatezza. Si è comportato benissimo anche quando ha accolto la prima big star ospite, ovvero Carmen Consoli.

Per fortuna stavolta non ci sono state eliminazioni, ma solo una votazione (con segnalazione dei tre meno apprezzati per manche) che andrà poi sommata a quella della prossima settimana quando avremo purtroppo l’uscita del primo concorrente.

La prima manche (e i nostri giudizi)

Come anticipato, questo primo live ha avuto come focus gli inediti dei 12 concorrenti.

A rompere il ghiaccio sono stati i Bengala Fire (del roster di Manuel) con la loro Valencia, un pezzo rock energico e raffinato dagli echi british (7/8).

A seguire Baltimora (del roster di Hell Raton) con Altro: il ragazzo ha indubbiamente talento, ma il pezzo ha del già sentito (6+).

Ci ha invece stupito la presenza scenica di Nika Paris (del roster di Mika), che con Tranquille (Mon coeur) ha dimostrato di essere già una piccola pop-star (9).

È molto bravo anche gIANMARIA (roster di Emma), che ha fatto riascoltare la sua I Suicidi con cui aveva già colpito durante le Audition. Che dire: un pugno nello stomaco e un mood cupo, che però speriamo non rimanga il suo “marchio di fabbrica” (6/7).

I Westfalia (Mika) ci hanno portato in un mondo più funk con Goblin, ma non ci hanno convinto del tutto (6).

Non si può invece rimanere indifferenti di fronte alla personalità di Versailles (Hell Raton), che con la sua Truman Show ha mostrato l’essenza del crossover tra rock, grunge ed echi contemporanei (8+).

Peccato che il pubblico da casa la pensi diversamente: i meno televotati sono stati infatti Versailles, Bengala Fire e Westfalia.

La seconda manche (e altri giudizi)

Questa edizione di X Factor è molto rock e tra i rappresentanti più brillanti di questo genere ci sono i Mutonia (di Manuel Agnelli) che hanno portato la loro travolgente Rebel, con carisma da rockstar (8-).

Un po’ troppo effetto ninna-nanna è invece Fire di Fellow (Mika), un talento certo, ma con un inedito piuttosto debole (6).

È più matura, nonostante la giovane età, Vale Lp (Emma) che ha portato un suo pezzo già noto al pubblico di X Factor, ovvero Chéri. Peccato che la performance non sia stata ai massimi livelli, che lei può raggiungere (6/7).

Dirompenti e da brividi, naturalmente rock, i Karakaz (Hell Raton) con la loro Useless: per noi sono decisamente tra i migliori di questa edizione (8/9).

Insieme a loro, nei nostri cuori, c’è Erio (Manuel Agnelli) che ha una voce e una personalità uniche. Però non ci ha convinto del tutto la scelta, tra i suoi inediti, di Amore Vero (7).

Invece un inedito che è già pronto per diventare hit è Cose più grandi di te di Le Endrigo (Emma), il cui rock strizza l’occhio al punk senza trascurare l’orecchiabilità (8).

Anche in questo caso ci ha sorpreso il voto del pubblico, che ha messo tra i meno graditi Mutonia, Vale Lp e Karakaz.

Le nostre pagelle a conduttore e giudici

Potevano mancare le nostre ormai tradizionali pagelle a conduttore e giudici? Assolutamente no!

Ludovico Tersigni: su di lui ci siamo già espressi. Lo consideriamo una bella ventata di aria fresca, che ha dimostrato una grande professionalità mangiandosi letteralmente quell’enorme palco. 10

Emma: ha fatto un breve discorso sul DDL Zan che ha colpito, era emozionatissima per i suoi ragazzi, però c’è stata una nota stonata ovvero il look da Crudelia (che non ci è piaciuto per nulla). 6/7

Hell Raton: quest’anno sembra migliorato sul fronte look, ma anche nel modo di porsi con suoi colleghi e con gli artisti. Ha poi fatto delle scelte coraggiose, mettendo insieme forse il miglior roster di questa edizione. 9

Manuel Agnelli: come sempre ha preso il talent con il mood giusto e, come promesso, coglie sempre l’occasione per darci qualche chicca musicale anche extra-gara. 8

Mika: gli vogliamo bene, da sempre, ma rimane sempre il più acidino con i concorrenti che non sente vicini al suo sentire. Era proprio necessario fare quelle piccole critiche proprio in occasione del debutto dei live? 6