29/11/2019

X Factor 2019: il racconto del sesto live e le pagelle

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/11/2019 Aggiornato il 29/11/2019

Il sesto live di X Factor 2019 ha portato all'eliminazione di Giordana e Nicola, mentre la competizione tra i giudici si fa sentire sempre di più

XFACTOR LIVE 6

È stato un sesto live dal retrogusto amaro quello a cui abbiamo assistito. Certo, ormai manca poco al gran finale di X Factor 2019 (previsto per il 12 dicembre) e quindi la gara si fa dura, ma se da un lato ci aspettavamo l’eliminazione di Giordana (andata troppe volte al ballottaggio) dall’altro mai avremo pensato di vedere fuori gioco Nicola.

Questa puntata è stata compensata dalla presenza di splendidi ospiti come l’attore Marco D’amore, che l’ha aperta con un toccante momento di slum poetry (accompagnato dal conduttore Alessandro Cattelan), Francesca Michielin e Anastasio.

L’eliminazione di Giordana

La puntata scorsa era rimasta in sospeso con Giordana al ballottaggio, in attesa di scoprire con quale collega scontrarsi. Il nome emerso, usando come parametro la classifica degli inediti più ascoltati, è stato quello di Davide che è risultato all’ultimo posto.
La parola tocca quindi ai giudici, che decidono di salvare il concorrente di Malika Ayane, per loro più convincente.

La prima manche

Parte quindi la prima manche, durante la quale i talenti rimasti si esibiscono accompagnati da una splendida orchestra diretta dal celebre musicista e produttore Dardust.
Partono i Sierra (i più ascoltati della settimana) che hanno scritto un loro testo sulla base di The Ecstasy of Gold di Ennio Morricone. Samuel, giudice dei Gruppi, è felice di aver rischiato e l’esperimento viene ben accolto dai suoi colleghi.
Segue Nicola (Over) che fa una sua versione, molto intensa, di The Sound of Silence dei Simon & Garfunkel. I giudici purtroppo lo criticano: Malika, per esempio, lo trova troppo irruento e Samuel ammette che non gli è piaciuto, ricevendo i fischi da parte del pubblico.
Sofia (Under Donne) porta invece I Love You di Woodkid: una performance che non esalta più di tanto Mara Maionchi, che rimane comunque una sua grande sostenitrice.

Per Davide (Under Uomini) è invece tempo di confrontarsi con una hit popolare come Treat You Better di Shawn Mendes. A Sfera Ebbasta piace, ma continua a chiedersi quale sia la sua strada. Intanto Samuel si guadagna altri fischi dicendo che l’ha preferito la scorsa settimana con il suo inedito.
Continua poi la fase calante dei Booda (Gruppi), che portano Hold Up di Beyoncé, rinunciando a quella esplosività che secondo Sfera Ebbasta risulta per loro vincente. E Mara Maionchi sottolinea che avrebbe voluto vedere un po’ più di sensualità.
Chiude la manche Eugenio (Over), che canta Cosa mi manchi a fare di Calcutta collezionando una serie infinta di stecche. Che gli sarà successo? Se lo chiedono anche i giudici, persino il suo.

Seconda manche con gli inediti

Nel corso della seconda manche i talenti ripropongono i loro inediti, in versione breve. Parte il più debole della manche precedente, ovvero Eugenio, con la sua Cornflakes. Seguono Davide con Glum, Sierra con Enfasi, Sofia con A domani per sempre, Nicola con Like I Could e i Booda con Elefante.
Si chiede un parere ai giudici e Samuel ribadisce di apprezzare molto Sofia (oltre ai suoi Gruppi ovviamente) e ci tiene a sottolineare che Eugenio l’ha convinto poco.
Malika invece, con la sua consueta classe, non esprime giudizi in nome della bellezza della pluralità di stili.
Mara ama Sofia, ma anche la Sierra. E Sfera Ebbasta continua ad apprezzare il ritmo dei Booda, a parte il testo che per lui sembra una filastrocca sugli animali (in stile Nella vecchia fattoria, aggiungiamo noi).

Il ballottaggio finale

Stavolta sono i tre meno votati ad andare al ballottaggio: si tratta di Davide, Nicola e dei Booda. Gli altri passano così direttamente alla semifinale.
I ragazzi tornano ad esibirsi con alcuni loro cavalli di battaglia e il pubblico da casa decide di salvare i Booda (per motivi a noi misteriosi). Sul palco rimangono Davide e Nicola, il cui destino dipende dai giudici: Malika e Mara naturalmente salvano i loro artisti, mentre Samuel e Sfera Ebbasta decidono entrambi di mandare a casa Nicola. Il primo si arrampica sui vetri, dicendo che secondo lui un artista dovrebbe dire la verità, ma facendo un puro gioco di strategia. Il secondo è più onesto, dicendo che in realtà ha sempre criticato entrambi ma a convincerlo maggiormente è Davide.

Le pagelle ai talenti

Dopo il lancio dei loro inediti i talenti di X Factor 2019 hanno fatto il loro ingresso ufficiale nel mondo della discografia. È arrivato quindi per loro il momento di confrontarsi anche con il giudizio di chi sta fuori. Ecco quindi le nostre pagelle.
Sierra – la loro fortuna è quella di cavalcare un genere che va per la maggiore tra i più giovani, da qui il successo del loro singolo che è anche molto orecchiabile. Però secondo noi sono sempre troppo uguali a loro stessi. 6
Sofia – con il passare delle settimane si sta dimostrando più sicura sul palco e questo ci piace, perché rafforza il suo talento. Peccato che il suo singolo continui a sembrarci troppo debole. 6/7
Davide – se fossimo all’estero (dove l’apertura musicale è più ampia) il suo singolo non sarebbe in fondo bensì in cima alla classifica. Il suo è un talento puro e cristallino. 7+
Booda – la band ha ormai gettato la maschera e svelato la sua debolezza. Non bastava un singolo dal testo infantile (che continua a non piacerci, anche dopo più ascolti), ora hanno dimostrato di non riuscire a dare valore aggiunto a pezzi lontani dal loro consueto stile esplosivo. Sono acerbi, non c’è dubbio. 5
Eugenio – in quet’ultimo live è stato un disastro, dobbiamo ammetterlo. Ha confessato di essere stanco ed è possibile, perché non tutti sanno gestire al meglio la pressione di un talent. Però il suo singolo rimane forte e lui si conferma uno dei possibili vincitori. 7
Nicola – in un panorama discografico pieno zeppo di cloni l’X Factor va cercato in artisti che hanno un proprio stile riconoscibile e questo è il caso di Nicola. Lui è unico e non è un caso che sia tra i preferiti degli addetti ai lavori. Peccato che sia rimasto vittima di strategie televisive che lasciano il tempo che trovano. 8

Le pagelle ai giudici

Potevano mancare, anche questa settimana, le nostre pagelle ai giudici? Assolutamente no!
Mara Maionchi – non capita spesso di sentire un giudice ammettere che un proprio artista non ha dato il meglio. Lei però l’ha fatto, con quella spontaneità e professionalità che da sempre al contraddistinguono. 7
Malika Ayane – quello che ci piace di lei è il fatto che sa criticare con dolcezza, non per attaccare ma per aiutare degli artisti a crescere. Materna, dolce e raffinata, continua ad essere per noi la regina di questa edizione. 8
Sfera Ebbasta – sarà che ha visto uscire di scena una sua concorrente, ma in questa puntata l’abbiamo visto un po’ sottotono. Peccato. 6+
Samuel – se ci fosse un ‘premio acidità’ noi lo daremmo a lui, che non risparmia critiche e frecciate agli altri, senza guardare alle debolezze della sua squadra. Lui è decisamente il più competitivo e stratega tra i giudici. 5