22/11/2019

X Factor 2019: il racconto del quinto live e le pagelle degli inediti

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 22/11/2019 Aggiornato il 25/11/2019

A X Factor 2019 sono stati presentati gli inediti dei talenti rimasti in gara, in un quinto live senza particolare pathos. Ecco le nostre pagelle, tra conferme e delusioni

X Factor 5 live

Vi ricordate quando si guardava la puntata degli inediti di X Factor pronti a farsi stupire dai giovani concorrenti del talent? Ecco scordatevi quella sensazione, perché per l’edizione 2019 non solo c’era poca attesa (forse per il fatto che alcuni pezzi li avevamo già sentiti alle Auditions), ma questo live (il quinto) si è rivelato privo di pathos.
Però abbiamo avuto la conferma che i talenti più forti sono quelli maschili, guidati dai due giudici donna. Ecco cosa è successo durante la puntata (che ha visto come ospiti Francesco De Gregori e Antonello Venditti, Gemitaiz & Madman) e le nostre pagelle, sia degli inediti che dei giudici.

Sarà che siamo stati abituati fin troppo bene negli anni precedenti ma questi inediti ci appaiono più deboli. O forse non ci siamo abbastanza affezionati agli artisti.

Una sola manche dall’esito sospeso

Questo quinto live ha previsto una sola manche, in cui gli artisti hanno presentato i loro inediti. A giudicarli come sempre il pubblico da casa, il cui lavoro continuerà anche nel corso dei prossimi giorni. A fine puntata, infatti, è stato indicato il meno votato ma il ballottaggio è rimandato all’inizio della prossima puntata quando emergerà anche il nome di chi si è piazzato peggio in classifica con il suo singolo.
A dare il via alla serata sono stati i Booda (Gruppi), per la prima volta in italiano con Elefante (scritto e musicato da loro insieme a Samuel, Davide Napoleone e Alessandro Bavo). I giudici confermano la loro stima nei confronti della band, per la gioia di Samuel.
Segue Giordana (Under Donne) con Chasing Paper (firmato dalla pop-star Sia), elogiata da Malika Ayane e Mara Maionchi. Più polemico Samuel, che vede la performance come un pezzo di Sia cantato da Giordana e nulla più.
La Sierra (Gruppi) invece presenta Enfasi, un loro pezzo rivisto in una chiave più pop. È proprio questo che viene sottolineato da Sfera Ebbasta, che si augura che i ragazzi non perdano la loro identità trap. Invece Mara ammette di preferirli alle prese con contenuti più sociali.
È quindi il momento di Nicola (Over) con Like I Could (pezzo prodotto da Michele Canova, che vanta tra gli autori Tom Walker) che fa scattare una querelle tra il suo giudice Mara e Samuel, che si dice contrario al fatto che si presentino pezzi scritti da autori stranieri dato che gli italiani hanno faticato a vincere l’esterofilia.
Arriva quindi Sofia (Under Donne) con A domani per sempre, un pezzo scritto da lei che viene molto applaudito dal pubblico e anche dai giudici, colpiti dalla sua dolcezza.
Segue Davide (Under Uomini) con Glum (che porta la firma di Roberto Vernetti e Michele Clivati). Anche qui Samuel si mostra pungente e consiglia il ragazzo di non fermarsi ai clichè, ma Sfera Ebbasta risponde che se un cantante ha una carta in più (anche in inglese) è meglio giocarsela.
Chiude Eugenio (Over) con la sua Cornflakes. Malika si dice contenta della sua performance e anche Samuel loda la sua capacità di scrittura.
Alla fine indovinate un po’ chi è andato al ballottaggio? Purtroppo di nuovo Giordana che, a quanto pare, non sta proprio simpatica al pubblico (nonostante la bravura).

Le pagelle degli inediti

Premettiamo che, prima di esprimere i nostri giudizi, abbiamo voluto riascoltare i brani su Spotify. Peccato che un secondo e terzo ascolto abbia solo confermato l’impressione iniziale.

Booda – Elefante: un pezzo bello ritmato come piace a loro, ben prodotto a livello musicale ma debole a livello testuale. Ci spiace per Samuel, ma l’italiano non sempre aiuta, anzi può anche danneggiare. Il significato delle parole è meno banale di quello che sembra? È possibile, ma il ritornello da Zecchino d’Oro è molto fastidioso. Voto: 6

Giordana – Chasing Paper: un brano funk-pop dal respiro internazionale, che non ci dice nulla di nuovo, ma cattura positivamente fin dal primo ascolto. E lei conferma di avere talento da vendere e maturità artistica, nonostante la giovane età. Voto: 7

Sierra – Enfasi: già a livello trap questo duo non lascia più di tanto il segno, poi con questa virata pop la situazione peggiora. Il pezzo potrebbe funzionare per radio e streaming, ma il prossimo anno ce ne saremo già scordati. Voto: 6

Nicola – Like I Could: un brano pop contaminato, ottimamente prodotto e arricchito dalla voce inconfondibile di Nicola, che determina ancora di più il suo stile e la strada che vuole percorrere artisticamente. Se fossimo negli Stati Uniti diventerebbe subito una hit, speriamo succeda anche in Italia. Voto: 7/8

Sofia – A domani per sempre: tenerezza e fragilità in un brano che mostra la grande sensibilità di Sofia, anche a livello testuale. Però il rischio è che venga rinchiusa nel clichè della cantante teen da kleenex. Voto: 6/7

Davide – Glum: un pezzo che rappresenta pienamente il mondo artistico di Davide, tra aspirazioni da crooner e atmosfere swing. Lui è destinato a portare una ventata di classe (assolutamente necessaria) nella scena musicale italiana e a conquistare quella internazionale. Voto: 7/8

Eugenio – Cornflakes: negli ultimi anni abbiamo conosciuti tanti nuovi cantautori, ma Emanuele ha una marcia in più, perché ha un suo stile ben preciso e riconoscibile, sia a livello musicale che testuale. Questa canzone ne è la piena conferma. Voto: 7+

Le pagelle ai giudici

Non possono mancare, naturalmente, anche le pagelle ai giudici che in questa fase del gioco iniziano in alcuni casi a tirare fuori le unghie (inutilmente).

Mara Maionchi – è riuscita a incalanare i suoi talenti sulle strade giuste, quelle che stanno mettendo in luce la loro personalità artistica. E continuiamo ad amare la sua saggezza, mista all’inconfondibile ironia. 7+

Malika Ayane – continua a lottare per il suo artista, con eleganza e intelligenza, riconoscendo anche i pregi degli altri. E non è da tutti, diciamolo. 7/8

Sfera Ebbasta – ci piace il fatto che stia mantenendo un mood zen, nonostante qualche frecciatina e il pubblico che continua a mandare al ballottaggio una delle sue giovani artiste. 7

Samuel – in passato i giudici hanno sempre cercato di non criticare gli inediti dei talenti per non svilirli, invece lui ha dispensato frecciate agli altri quando invece dovrebbe fare un po’ di sana autocritica dato che i suoi Gruppi non hanno particolarmente brillato. 5