X Factor 2017: Mara Maionchi è la star della serata

Esordio decisamente frizzante per X Factor 2017, che ha proposto (su Sky Uno HD) la prima puntata di audizioni. A fare da padrone di casa, anche in questa fase iniziale, è stato Alessandro Cattelan che si è presentato con tanto di tuta da pilota automobilistico e casco. Un bel modo per dare il la a questa lunga corsa alla ricerca di talenti da lanciare nel mondo della musica.

La giuria, tra scontri e sintonia

Ieri abbiamo anche visto finalmente all’opera la giuria nella sua nuova formazione. Fedez, il veterano, continua a dimostrarsi un giudice attento e severo, quando necessario. Manuel Agnelli non ci ha risparmiato le sue perle, tra cui una «è stata straziante», che è già diventata meme sui social. La new entry Levante si sta dimostrando una giudice pacata, ma con le idee ben chiare e tendente alla commozione. Mara Maionchi, che era già stata dietro il banco in passato, non delude le aspettative e si dimostra spontanea, senza filtri e bella energia: è indubbiamente lei, come si immaginava, la star di quest’anno (non ce ne vogliano gli altri).

La special guest

In questa prima puntata c’è stata anche una special guest, comparsa a sorpresa sul palco: Giusy Ferreri. La cantante, lo ricordiamo, era arrivata seconda alla prima edizione di X Factor nell’ormai lontano 2008. Giusy, che qui aveva ancora il pancione (la sua piccola Beatrice è nata poche ore fa), ha poi raggiunto i giudici e valutato con loro alcuni concorrenti.

Mix di talenti e personaggi bizzarri

Il popolo di X Factor, si sa, è bello perché vario. Se da un lato quindi ci sono dei veri talenti, dall’altro non mancano personaggi bizzarri e inascoltabili. Ci sono anche le vie di mezzo, ovvero quelli che non se la cavano male però non sono ancora pronti per affrontare un palco importante come quello dei live. Ieri sera abbiamo visto gente che ha puntato tutto su un make-up anni ’80, che ha stravolto in chiave rock hit celebri come My Heart Will Go On di Celine Dion o che ha cercato di scatenare una rissa, come Angelo Oliva che dall’alto dei suoi 49 anni e di una ultradecennale presunta carriera musicale, ha accusato i giudici di essere degli incompetenti.
Diversi gli aspiranti artisti che invece hanno incantato la platea, passando alla fase successiva: Rita che ha portato un brano di Tracy Chapman (Baby Can I Hold You), la giovanissima Alessandra che armata di chitarra ha eseguito una sua versione di Human di Rag’n’Bone Man, Samuel che ha portato un suo brano suonato in acustico e il rapper Andrea che ha commosso tutti con un suo pezzo autobiografico. Chissà se rivedremo qualcuno di loro ai live.