X Factor 2017, al terzo live il pubblico sbatte fuori Sem&Stenn

Redazione Pubblicato il 10/11/2017 Aggiornato il 10/11/2017

Alla fine del terzo live di X Factor Manuel Agnelli perde Sem&Stenn. Delude Rita, convincono sempre di più i Meneskin

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«Il pubblico è il quinto giudice e deve essere consapevole di avere delle responsabilità, anche perché negli ultimi anni da questo programma non sono uscite grosse hit» – dichiara un amareggiato Manuel Agnelli al termine del terzo live di X Factor, quando ha dovuto dire addio ai suoi Sem&Steen protagonisti dello scontro finale insieme ai Ros. Un’osservazione la sua che si potrebbe anche sposare, dato che nel corso della serata ne abbiamo sentite di ben peggiori. Il tema di questa settimana? La musica del nuovo millennio.

Levante ovvero Houston abbiamo un problema!

Continuano i problemini di Levante che è rimasta con due cantanti che, secondo i suoi colleghi (Fedez in particolare), lei non saprebbe valorizzare pienamente assegnando brani a loro inadatti. La settimana scorsa Camille Cabaltera si era sentita dire di non fare propri i pezzi e quindi stavolta ha preparato Royals di Lorde aggiungendoci una parte rap scritta da lei: il risultato è molto buono, lei è carismatica, ma non convince del tutto.
Levante ha poi deciso, finalmente, di cambiare atteggiamento nei confronti di Rita Bellanza: invece di coccolarla e proteggerla l’ha sgridata, sottolineando gli errori da lei commessi. Ha quindi deciso di farle cantare Lost On You di LP ed è andata meglio, però non è riuscita comunque a brillare tanto da far scattare la frecciata di Fedez: «Questo è un vero sabotaggio, è stata resa innocua una delle favorite che ora non è più una preoccupazione». Inutile dire che Levante non ha gradito.

Fedez il saggio

È a quota due cantanti anche Fedez, che con loro sta portando avanti (con una certa coerenza) un percorso di crescita e ricerca. Non a caso ha affidato a Samuel Storm Super Rich Kids di Frank Ocean e a Gabriele Esposito Growing Up di Macklemore Ryan Lewis Feat. Ed Sheeran. Le performance sono state discrete, ma non esaltanti e ad ammetterlo è lo stesso giudice che nel corso della puntata non perde occasione per sottolineare quando i Maneskin siano una spanna sopra tutti gli altri.

Manuel a tutto rock

Manuel continua ad essere soddisfatto dei suoi Gruppi e sottolinea che per loro l’avventura continuerà anche fuori X Factor, dato che hanno già pronti degli album.
Anticipa poi che a lavorare sull’inedito dei Ros c’è anche il produttore dei Muse, quindi stasera ha fatto cantare alla band Supermassive Black Hole. Il risultato è stato accolto in modo tiepido dagli altri giudici. Pare invece sia piaciuta di più la versione sensuale di Electric Feel di Mgmt realizzata da Sem&Stenn. Non si può dire lo stesso sul fronte del pubblico, dato che ha mandato entrambi i gruppi allo scontro finale.

Invece a mandare tutti in visibilio sono i Maneskin, stasera più rock che mai con una bella versione di Somebody Told Me di The Killers. E le possibilità di vederli vincitori assoluti si fa sempre più alta.

Mara e i cantanti da sbadiglio

Non ce ne voglia Mara Maionchi, ma i suoi cantanti (seppur molto talentuosi) continuano a risultare noioso, addirittura da sbadiglio. A Lorenzo Licitra ha fatto cantare Sere Nere di Tiziano Ferro ed è stato l’ennesimo compitino ben svolto. Fedez l’ha definitivo cantante da Rai 1 in stile Massimo Ranieri. Per Enrico Nigiotti Mara ha pensato a una sua versione de Il Mio Nemico di Daniele Silvestri e si è vista arrivare critiche da tutte le parti: Manuel ha detto che ha reso vecchia la canzone, Levante l’ha visto debole, mentre Fedez pensa che il suo giudice stia tarpando le sue ali da tamarro.
È stata quindi la volta di Andrea Radice, con Need a Dollar di Aloe Blacc che pare abbia convinto solo Fedez.
I ragazzi di Mara, bisogna ammetterlo, sono quelli che ricevono più critiche (e questo la fa andare su tutte le furie, con grande spasso del pubblico)). Però continuano ad essere molto votati. E questo non si spiega. Oppure, si spiega benissimo.

Ospiti che giocano in casa

Non sono mancati naturalmente gli ospiti, che stavolta avevano in comune il fatto di venire proprio da X Factor. Primo a salire sul palco è stato Michele Bravi, vincitore dell’edizione 2013, che sta vivendo un momento professionale particolarmente felice. E poi è stata la volta di Harry Styles, che nel 2010 arrivò terzo alla versione inglese del talent insieme agli One Direction. La pop-star, a Milano per la sua unica data italiana del 2017, ha cantato la sua hit Sign of the Times incantando il pubblico (ormai non composto più solo da ragazzine).

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