Teatro: va in scena la sperimentazione

“Odissea, storia di un ritorno” è la grande sfida della seconda metà di novembre: un grande spettacolo corale, creato da Serena Sinigaglia (in programma al Teatro Carcano di Milano il 27-28 novembre): riunisce oltre 80 persone, che in due anni hanno partecipato ai laboratori e ai corsi dell’Associazione indipendente ATIR Teatro Ringhiera. Bambini, anziani, adolescenti, disabili, educatori, semplici cittadini, attori, studenti e drag queen raccontano sul palco l’avventura di Ulisse e il suo viaggio, simbolo e rappresentazione della condizione umana.

Accanto a questa sperimentazione, i palcoscenici che ospitano la prosa offrono in questo periodo un palinsesto ricchissimo. Ecco alcuni titoli in evidenza.

Su  il sipario

Con “Amore mio aiutami” di Rodolfo Sonego, in scena al Ciak di Roma (20-21 novembre), si ritorna invece allo spirito della commedia all’italiana degli anni Sessanta: Maurizio Micheli e Debora Caprioglio sono sposati, ma lei comincia a provare attrazione per un altro e gioca la carta della sincerità per salvare il matrimonio. Con risultati disastrosi.

Riflessioni amare e taglio spesso grottesco al Teatro Gustavo Modena di Genova con “Miracoli metropolitani” (16-28 novembre), di cui l’autore e regista Gabriele Di Luca spiega: “E’ una pièce scritta prima del Covid, ma premonitrice, in cui si immagina una società chiusa in casa, con disoccupazione alle stelle, attività che falliscono e messe celebrate in streaming. Il testo scava nella solitudine dell’animo umano, quanto mai di attualità”.

Il Teatro Del Monaco di Treviso (19-21 novembre) e il Verdi di Padova (24-28 novembre) ospitano “Il teatro comico” di Goldoni, con Giulio Scarpati protagonista in scena e la regia di Eugenio Allegri: una commedia meta-teatrale in cui si assiste allo scambio di battute esilaranti fra un capocomico e la sua compagnia, durante la messa in scena di uno spettacolo.

La fantascienza arriva in teatro con “Solaris” di David Greig, regia di Andrea de Rosa, al Mercadante di Napoli (17-28 novembre). Novità assoluta per l’Italia, il racconto si svolge su una stazione spaziale che orbita intorno a un lontano pianeta, fra misteriose presenze e inquietanti metafore. Notevoli le scenografie, che danno agli spettatori la sensazione di trovarsi su una vera astronave.