02/05/2022

Teatro: finale di stagione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 02/05/2022 Aggiornato il 02/05/2022

È ancora ricca e variegata la proposta di spettacoli in questa chiusura di stagione, con varie pièce musicali, storie brillanti e ironiche, riflessioni sulle vicende imprevedibili della vita e tanti temi immortali su cui riflettere

Rugantino

In attesa delle rassegne all’aperto, che ogni estate ci accompagnano nei luoghi e nei contesti paesaggistici più affascinanti della penisola, i teatri delle nostre città propongono gli ultimi spettacoli in cartellone per la stagione 2021-2022. Ecco la selezione delle nostre proposte.

“Tutti i dolori possono essere sopportati se vengono messi in un racconto, o se si narra, su di essi, un racconto”. Karen Blixen.

Su il sipario!

Martina Colombari e Corrado Tedeschi sono i protagonisti di “Montagne Russe”, di Eric Assous con la regia di Marco Rampoldi, al Manzoni di Milano dal 3 al 15 maggio. «Le montagne russe sono il simbolo del continuo meccanismo di salita e discesa in cui i due si trascinano a vicenda» spiega il regista. Tedeschi, affascinante signore con moglie e figlio fuori città, invita a cena una giovane e apparentemente disponibile Colombari incontrata casualmente: ma la serata non andrà come previsto. «Interpreto una donna che si trasforma, cambia identità e carattere, diventando altre cinque donne: si piange, si ride e il colpo di scena finale fa riflettere sui rapporti» anticipa l’attrice, al suo primo ruolo teatrale come protagonista.

Al Carignano di Torino (3-22 maggio) arriva la prima nazionale de “Il misantropo” di Molière, la tragedia di un uomo ridicolo che si trasforma nell’opportunità di dare un senso, grazie all’amore, alla nostra quotidianità stravolta: il cast è diretto da Leonardo Lidi, regista attore e drammaturgo pluripremiato, che si misura con una pièce scritta quattro secoli fa ma sempre attualissima.

“9 to 5 il musical” debutta al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme il 14 e 15 maggio: la Compagnia i Viaggiattori diverte e coinvolge il pubblico con un nuovo spettacolo, imperniato su musiche e testi dell’icona country Dolly Parton e con un cast di oltre trenta elementi fra protagonisti, ensamble, coro e band dal vivo. La vicenda è nota grazie al film del 1980, cui il musical si ispira, e porta in scena la rivincita delle segretarie sullo strapotere maschile nei luoghi di lavoro.

Chi non conosce la melodia di “Roma nun fa la stupida stasera”? La commedia musicale “Rugantino” viene proposta al Sistina di Roma dal 10 al 22 maggio, nella versione storica originale con la regia di Pietro Garinei e le musiche del Maestro Armando Trovajoli. Protagonisti sono Serena Autieri e Michele La Ginestra, lei una Rosetta intrigante, altera e irraggiungibile, lui un Rugantino chiacchierone e sbruffone che mostra poi il suo animo nobile.

La storia vera che racconta il passaggio epocale alla lingua dei segni, che ha aperto il dialogo fra chi parla e chi non parla, rivive in “Anna dei miracoli”, in scena al Parenti di Milano dal 10 al 22 maggio. Mascia Musy interpreta la protagonista e la regia è di Emanuela Giordano.

A Napoli il Ridotto del Mercadante (11-15 maggio) ospita l’evento “Cuòre: sostantivo maschile” di Angela Di Maso e con la regia di Alvia Reale. La storia vera di Alvia e Daniela viene plasmata dalla drammaturgia di Di Maso e arriva in scena: «Perché noi siamo le storie che abbiamo vissuto, che ci hanno dischiuso orizzonti, che scriviamo con la nostra vita e che impariamo a trasmettere» spiega Reale.

Ancora a Milano, il Carcano propone “Elena” di Ghiannis Ritsos, con Elisabetta Pozzi, musiche dal vivo e regia di Andrea Chiodi (12-15 maggio). È un monologo del 1970, in cui la bellissima protagonista del mito greco è ormai invecchiata e contrappone al fascino di un tempo la maturità e l’esperienza di oggi: memorie, riflessioni e racconti pieni di impietosa ironia e di rimpianto, fra ricordi di gloria e di onori, offrono della donna amata e concupita da tanti eroi un ritratto fatto ormai solo di vuoto e di malinconia, che però riesce a farla sentire vicina a tutte noi e ad ammaliarci.

L’ironia, infine, domina l’one man show di Roberto Ciufoli “Tipi” all’Off/Off Theatre di Roma (3-5 maggio): una passerella di tipi umani, tratteggiati in base al linguaggio del corpo e agli atteggiamenti psicologici che sono loro peculiari.