30/04/2020

Taranto: l’emergenza non ferma l’Uno Maggio Libero e Pensante

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 30/04/2020 Aggiornato il 30/04/2020

Il Primo Maggio alternativo di Michele Riondino torna anche quest'anno ma in una forma completamente diversa, con tanti interventi sui canali social della manifestazione e un docufilm su La7

primo maggio 2020 taranto

Da qualche anno il Primo Maggio fatto di musica e riflessioni sociali non si celebra solo in Piazza San Giovanni a Roma, ma anche al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto. Qui infatti si tiene l’Uno Maggio Libero e Pensante ideato nel 2012 dall’attore Michele Riondino, che ne è anche direttore artistico insieme ai musicisti Roy Paci e Diodato. Un evento che nel tempo è cresciuto, portando avanti dei contenuti importanti in una città che, come sottolinea Michele Riondino, conosce da vicino la contraddizione della scelta tra il diritto alla vita e il diritto al lavoro. Ma come si terrà l’edizione 2020 con l’emergenza sanitaria, causata dal Coronavirus, che impedisce gli eventi dal vivo?

Un format alternativo

A differenza del tradizionale Concertone romano, l’Uno Maggio Libero e Pensante non si terrà in streaming. Una scelta (dei direttori artistici e del comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti) dettata dall’idea che la virtualità non riesca a restituire la stessa emozionalità di un live tradizionale, ma anche dal rispetto per le vittime del Coronavirus. Quindi largo a pensieri e parole, con interventi di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. Dove potremo vederli? Sul sito liberiepensanti.it e sui canali Facebook e Instagram della manifestazione, dalle ore 15.

In più in serata, su La7 (dopo Propaganda Live), verrà trasmesso un docufilm realizzato dai registi Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera. Con l’occasione verrà attivata anche una raccolta fondi a favore di Emergency.

Gli interventi

Curiosi di scoprire i personaggi che interverranno? Non mancheranno i musicisti: presenti all’appello saranno Vinicio Capossela, Piero Pelù, Ghemon, Brunori Sas, Samuel, Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Niccolò Fabi, Negramaro, Elisa, Coma_Cose, Mama Marjas, Gabriella Martinelli e Fabio Rondanini.

A loro si aggiungeranno attori come Elio Germano e Carolina Crescentini, l’artista Zerocalcare, ma anche Chef Rubio, lo scrittore Cosimo Argentina e il regista Andrea Segre con il suo documentario su Marghera.