21/05/2025

Serie tv: su Netflix arrivano i Maschi Veri

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 21/05/2025 Aggiornato il 21/05/2025

Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari, Pietro Sermonti sono i Maschi Veri, protagonisti della nuova serie tv su Netflix dal 21 maggio

Maschi Veri - Netflix

In un momento storico in cui si cerca di combattere il patriarcato e si dibatte sulla mascolinità tossica, arriva una serie tv che riflette sui cosiddetti “maschi alfa” o almeno su ciò che ne rimane. E lo fa con un il registro della commedia, risultando molto efficace.

Parliamo di Maschi Veri, che il 21 maggio debutta su Netflix con i suoi otto episodi. Protagonisti sono Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari e Pietro Sermonti.

Al loro fianco Thony, Sarah Felberbaum, Laura Adriani, Alice Lupparelli, Corrado Fortuna e Nicole Grimaudo. La regia invece è di Matteo Oleotto e Letizia Lamartire.

Uomini in crisi

Maschi Veri (prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia – società del gruppo Banijay) è la versione italiana della serie tv spagnola Machos Alfa ed è stata scritta da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti.

Protagonisti sono Mattia, Massimo, Riccardo e Luigi ovvero quattro amici sulla quarantina che, in maniera diversa, vengono messi in crisi da una società che cerca di raggiungere la parità sociale e di genere. Vedono infatti messo in discussione il loro status di maschio alfa non solo negli ambiti sociali e lavorativi, ma anche all’interno della coppia e in generale nei rapporti con le donne. Riusciranno ad adattarsi e a trovare un nuovo equilibrio?

La parola a sceneggiatori e regista

«Abbiamo lavorato su Mattia, Luigi, Massimo e Riccardo, i nostri quattro protagonisti, trasformandoli in uomini che riflettono le incertezze, i paradossi e le contraddizioni della mascolinità italiana di oggi. Una volta scelto il cast è stato ancora più stimolante lavorare sulle specificità dei quattro attori, trovando anche grazie a loro una strada differente e originale rispetto agli omologhi spagnoli. Un aspetto centrale è stato il rapporto tra i protagonisti e le donne della serie; abbiamo voluto che le loro partner non fossero semplici figure di supporto, ma personaggi con una loro forza, capaci di ribaltare le aspettative e mettere in crisi i modelli maschili tradizionali, nel tentativo non solo di dar vita a dialoghi brillanti e situazioni divertenti, ma anche a momenti di riflessione più profondi» – spiegano Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti.

«Abbiamo ambientato la serie durante l’estate, periodo in cui le relazioni si intensificano e rendono espliciti anche i sentimenti più nascosti. Abbiamo scelto 4 attori capaci, ognuno di loro, di portare un vissuto e un approccio emotivo che riflettesse le varie sfumature della cultura maschile italiana, nel bene e nel male. Era molto importante per noi valorizzare l’ambientazione italiana, nello specifico romana, mostrando però una capitale non già vista e stereotipata, ma raccontando una città moderna, vibrante, dove alla strepitosa bellezza naturale ed architettonica che tutti conoscono si unisse la vivacità sociale e culturale che la abita. Per questo abbiamo attentamente cercato belle case ed esterni rappresentativi dove l’occhio potesse sempre riconoscere Roma in tutto il suo splendore, ma anche scoprirne scorci ed aspetti più sorprendenti e contemporanei» – aggiungono i registi Matteo Oleotto e Letizia Lamartire.