09/05/2025

Pechino Express 2025: vincono Jury Chechi e Antonio Rossi

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 09/05/2025 Aggiornato il 09/05/2025

Sono i Medagliati, Jury Chechi e Antonio Rossi, i vincitori di questa edizione di Pechino Express. Secondi classificati i Complici ovvero Dolcenera e Gigi Campanile

Pechino Express 2025 - la finale

Si è conclusa in bellezza, anche in termini di ascolti, l’edizione 2025 di Pechino Express. Lo show Sky Original prodotto da Banijay Italia, andato in onda Sky Uno/+1 e on demand, ha segnato il miglior risultato di sempre per una finale da quando lo show è su Sky ovvero una Total Audience di 568mila spettatori con il 2,7% di share.

A trionfare è stata la coppia de i Medagliati, composta dalle leggende dello sport Jury Chechi e Antonio Rossi.

Al secondo posto si sono piazzati i Complici ovvero la cantautrice Dolcenera e il compagno Gigi Campanile (che fa parte del suo team manageriale e legale), mentre terzi (ed eliminati nel corso della serata) gli Estetici alias Giulio Berruti (attore e medico estetico) e l’amico Nicolò Maltese (consulente commerciale in ambito farmaceutico). Ecco cosa ci hanno raccontato durante la conferenza stampa post-finale.

La parola ai Medagliati

«I Complici si sono rivelati degli avversari fortissimi, erano partiti in sordina e poi hanno fatto un percorso incredibile» – dice Yuri Chechi – «Nel corso della finale alcune cose sono andate bene, in particolare nelle prove fisiche, mentre abbiamo trovato alcune difficoltà in quelle più legate alla memoria». E continua: «L’esperienza sportiva ha aiutato in certi frangenti, anche se ci siamo sempre ricordati che era un gioco. Le gare vere le abbiamo già fatte».

«Tutti gli atleti sognano di partecipare ai Giochi Olimpici, come tante persone sognano di partecipare a Pechino Express ma è bello farlo con chi teniamo. La nostra forza è stata la nostra amicizia, conoscersi, sapere quali sono i reciproci punti deboli e affrontarli, ma anche divertirsi. Questo è stato fondamentale» – sottolinea Antonio Rossi e svela – «Ci rendevamo conto che facevamo battute da boomer, ma pensavamo che le tagliassero!»

…e agli altri finalisti

«Ciò che si prova in un programma tv di questo tipo è indescrivibile» – dice Dolcenera – «Quello che abbiamo fatto è stato anche un viaggio interiore, che rimarrà nello scrigno dei nostri ricordi con tutte le emozioni che ha portato con sé. Mi porterò dentro anche il fatto di avere incontrato persone con cui ci siamo trovati in sintonia, noi sappiamo ciò che abbiamo vissuto insieme qualsiasi sia il racconto del programma». E sul fatto che spesso cantasse spiega: «È la mia vocazione. E avere una vocazione significa fare qualcosa che ti fa stare bene e dare agli altri la parte migliore di te. Quindi io ho cantato per compensare le difficoltà comunicative e connettersi». «D’altra parte la musica è un linguaggio universale» – sottolinea Gigi Campanile.

«Siamo partiti molto carichi con l’intenzione di vincere e ci siamo andati vicino» – ci tiene a dire Nicolò Maltese e Giulio Berruti aggiunge: «È stato un viaggio bellissimo, ma molto faticoso sia a livello fisico che mentale. Poi abbiamo visto, anche in luoghi non facilissimi, la bellezza attraverso gli occhi di persone che vivono in modo diverso dal nostro, ricordandoci quali sono le cose veramente importanti della vita».