28/03/2019

Mentre ero via: Vittoria Puccini senza memoria

Veronica Colella Pubblicato il 28/03/2019 Aggiornato il 28/03/2019

Stasera su Rai 1 inizia una miniserie in sei puntate che racconta la storia di una donna decisa a riprendersi in mano la sua vita. La protagonista è Vittoria Puccini. Accanto a lei, Giuseppe Zeno

Mentre ero via

Stasera su Rai 1 in prima serata vi aspetta un personaggio femminile che non vi deluderà, capace di riprendersi in mano la sua vita. La protagonista di Mentre ero via di Michele Soavi, è Vittoria Puccini, un’attrice bella e sensibile, molto amata dal pubblico televisivo. Al suo fianco, Giuseppe Zeno.

Mentre ero via è una miniserie in sei puntate che, in continuità con altre produzioni Rai come Un’altra vita e Sorelle, vuole creare un ciclo sulla rinascita femminile che nelle intenzioni degli autori durerà ancora a lungo.

Una coppia vincente di sceneggiatori

La sceneggiatura è frutto del lavoro a quattro mani di Ivan Cotroneo e Monica Rametta (la mano dietro al bellissimo biopic Io sono Mia), co-autori di molte serie di successo come Sirene e La compagnia del cigno. Una coppia inossidabile di sceneggiatori che lavora insieme da ormai undici anni, ovvero dai tempi di Tutti pazzi per amore, e che questa volta abbandona i toni leggeri della commedia per creare un thriller psicologico con al centro una donna che dovrà combattere per riconquistare la sua vita.

La suspence è assicurata

Come suggerisce il titolo, Mentre ero via è la storia di una donna che deve scoprire cos’è successo al suo mondo mentre lei non c’era. Tutto ha inizio quando Gianluca Grossi (Paolo Romano) e Marco De Angelis (Ugo Piva), il marito ed il presunto amante di Monica (Vittoria Puccini), hanno una violenta lite che sfocia in un omicidio-suicidio. La ricostruzione ufficiale degli eventi racconta che Gianluca avrebbe sparato all’amante della moglie e poi si sarebbe buttato dalla terrazza della loro villa, morendo nell’impatto con la piscina. Peccato che Monica non possa ricordare nulla di tutto questo: quella notte ha avuto un brutto incidente ed è entrata in coma. Quando si sveglia dopo quattro mesi non ha alcun ricordo degli otto anni precedenti: per lei il mondo è fermo alla nascita del secondo figlio, Vittorio Jr. L’atmosfera in cui si risveglia è molto diversa da quella che si aspetta: odiata da tutti, compresa la figlia Sara (Nina Fotaras, la ragazza occitana de Il nome della rosa) che non le perdona la morte del padre, sola, al centro di uno scandalo che ha causato ulteriore sofferenza alla famiglia del marito, proprietaria di un’azienda farmaceutica. Viene accusata di non solo di essere un’adultera, ma anche un’arrampicatrice sociale superficiale e materialista – tutte cose che lei sa di non essere.

Un alleato inaspettato

Monica dovrà ricomporre i pezzi della sua vita con l’aiuto della psicologa Caterina (Stefania Rocca) e di un uomo che all’inizio crede sia frutto della sua immaginazione. Monica ha l’impressione di intravedere Marco per le strade di Verona, ma si tratta di suo fratello Stefano (Giuseppe Zeno), che gli somiglia in maniera incredibile. Stefano si rivelerà un prezioso alleato per indagare sulle verità nascoste di questa versione dei fatti, che né lui né Monica sono disposti ad accettare passivamente. Completano il cast Flavio Parenti (Riccardo Grossi), Riccardo Antonaci (Vittorio Jr.), Mariano Rigillo (Vittorio Grossi), Francesca Cavallin (Barbara Grossi), Carmine Buschini (Rocco), Camilla Semino Fabro (Ilaria) e Anna Melato (Filomena).