06/03/2020

MasterChef Italia 9: Antonio Lorenzon vince e chiede al compagno di sposarlo

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 06/03/2020 Aggiornato il 06/03/2020

È Antonio Lorenzon, art director di Bassano del Grappa con la cucina nel D.N.A., il nono MasterChef italiano. Gran finale con sorpresa perché il vincitore si è inginocchiato e ha fatto la proposta di matrimonio al compagno Daniel

masterchef proposta

C’è stato un vero lieto fine per la nona edizione di MasterChef Italia: a vincere è stato infatti Antonio Lorenzon, uno degli aspiranti chef più amati dal pubblico, che ha avuto la meglio sulla tanto temuta Maria Teresa Ceglia (talentuosa ma troppo rampante) e sulla dolce Marisa (che nonostante la timidezza ha tirato fuori una grinta incredibile). Non dimentichiamoci poi di Davide, acerrimo nemico di Maria Teresa, che purtroppo ha dovuto abbandonare la gara dopo l’Invention Test.

Sotto l’occhio vigile dei giudici, i concorrenti si sono sfidati a suon di pietanze, in una finale ad alta tensione, che si è conclusa con un tocco di romanticismo: dopo la proclamazione, Antonio ha infatti chiesto al suo compagno di sposarlo!

Cos’è successo durante la finale

La finale è iniziata con la tradizionale Mystery Box, che ha invitato gli aspiranti chef a fare un tuffo nel passato, realizzando un piatto con gli ingredienti che (nel bene e nel male) hanno segnato il loro percorso a MasterChef Italia.
Davide ha chiamato la sua ricetta Mare, laghi e salsiccia, Marisa ha cucinato Le animelle improbabili, Antonio si è cimentato con Il mio primo pesce: la torpedine e Maria Teresa ha presentato La mia evoluzione. È proprio quest’ultima ad essere premiata dai tre giudici, con relativo vantaggio nell’ultimo Invention Test: a lei è andata infatti la possibilità di assegnare ai colleghi i piatti dello chef tristellato Paolo Casagrande (del ristorante Lasarte a Barcellona).
Maria Teresa, da vera stratega, ha scelto per sé l’antipasto, favorendo poi Marisa (la sua preferita tra i finalisti) affidandole il primo. Le pietanze più difficili sono andate quindi ad Antonio, che ha dovuto cucinare il secondo e a Davide, che ha dovuto affrontare un dolce per nulla facile. D’altra parte l’obiettivo di Maria Teresa era quello di eliminare il suo storico nemico ed è riuscita nel suo intento.
Però probabilmente non pensava che Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli decidessero di ammettere alla sfida finale non due bensì tre concorrenti.
Convinta di poter vincere, ha quindi proposto un menù degustazione complesso dal titolo Contaminazioni di Puglia, comprendente i seguenti piatti: Tavoliere e Sicilia, Il Salento verso il Giappone, Gargano e Maldive, Murgia, New York e sentori di Zanzibar.
Marisa ha invece presentato L’itinerario delle mie emozioni, comprendente le pietanze Santorini, Colline e montagna, Astice di campagna, Formaggio e pere.
E poi c’è stato Antonio, che ha conquistato tutti con il suo menù Vita, vecchi ricordi, un tributo al suo passato (fatto di affetti familiari e tradizioni radicate e condivise) rivisitato con slancio innovativo, comprendente Baccalà e i suoi amici, Dal Grappa al Brenta, L’alba di settembre e Dolce bosco.
I tre giudici hanno voluto premiarlo non solo per il talento, ma anche per la sua voglia di imparare e crescere, fondamentale per chi vuole diventare chef.

Chi è Antonio Lorenzon

Antonio ha 43 anni, vive e lavora a Bassano del Grappa (Vicenza) ed è un art director. Entrato con uno stile spesso definito dai giudici troppo barocco nell’impiattamento, ha saputo perfezionare la sua tecnica realizzando piatti visivamente più raffinati.
La passione per la cucina gli è stata trasmessa dalla famiglia: dalla madre ha imparato la tecnica e la tradizione, mentre dal padre la sperimentazione. A iscriverlo a MasterChef è stato però il compagno Daniel, con cui sta da ben diciotto anni e che ha sempre creduto in lui. E così, alla fine della puntata, Antonio si è inginocchiato e gli ha chiesto di sposarlo. Daniel naturalmente ha detto di sì e ora la coppia è pronta per iniziare la loro nuova vita. E chissà se, con i 100.000 in gettoni d’oro della vittoria, riusciranno a realizzare il loro sogno e aprire un B&B all’italiana a Nizza.